Bagnaia maestoso: “Nulla di vergognoso nel perdere. Ecco il mio rimpianto più grande”

di Stefano Zambroni

Pecco Bagnaia ammette la superiorità di Martin: “Jorge è stato più costante, ma so qual è stato il mio rimpianto più grande”

Un signore.
Non c’è altro modo per descrivere un Pecco Bagnaia esemplare, il quale da grande pilota e grande uomo ha lasciato le scene e le telecamere a Jorge Martin, suo grande rivale, nonostante la sua undicesima vittoria stagionale in MotoGP.

Bagnaia maestoso: "Nulla di vergognoso nel perdere. Ecco il mio rimpianto più grande"
Bagnaia maestoso: “Nulla di vergognoso nel perdere. Ecco il mio rimpianto più grande”

Così Pecco Bagnaia ha parlato a Sky Sport: “Posso concludere a testa alta. Eravamo consapevoli fin dall’inizio che sarebbe stata una sfida difficile, e abbiamo fatto il massimo. Jorge è stato molto bravo, soprattutto perché ha saputo essere più costante, commettendo meno errori, o almeno meno zeri. Non c’era modo di fare di più, ma oggi va bene così… ci riproviamo l’anno prossimo, senza dimenticare quanto di buono abbiamo fatto in questa stagione.”

“Martin? Mi metto sempre nei panni degli altri. Quando qualcuno raggiunge un risultato così grande, penso sia giusto lasciargli il palcoscenico. Certo, vincere è importante, ma oggi era il momento di Jorge. Se lo merita, è un pilota straordinario. Per quanto mi riguarda, so di aver fatto il massimo e di essere stato tra i migliori quest’anno. Questo è un fatto che non cambia. Lavorerò per limitare gli errori e imparare da alcune situazioni, magari evitando certi rischi inutili in futuro, stando vicino ad alcuni piloti”

Bagnaia maestoso: “Nulla di vergognoso nel perdere. Ecco il mio rimpianto più grande”

“La sconfitta? Non c’è nulla di vergognoso nel perdere, se lo fai con onore, nel modo giusto ed imparando dagli errori. Questo è un capitolo da cui trarre insegnamenti preziosi. So che alcuni zeri e sbagli sono costati cari, ma li userò per crescere e migliorarmi.”

Bagnaia sottolinea: “Dovevo dare più peso al feeling della moto”

“Rimpianti? La cosa che mi ha dato fastidio e che mi dispiace di più è non aver dato abbastanza peso al feeling con la moto all’inizio della stagione. Ho tardato a capire che certi componenti, come le forcelle e il forcellone, non stavano funzionando al meglio per me. Questo ci ha rallentato. Jorge è stato più costante, più disposto ad accontentarsi in certi momenti. Detto questo, ci sono stati tre ritiri causati da incidenti con altri piloti e un guasto tecnico. Poi ci sono stati i miei errori, come quello a Silverstone, dove ho spinto troppo ed ho esagerato. Credo che sia stata quella la mia sbavatura più grande.”

Bagnaia maestoso: "Nulla di vergognoso nel perdere. Ecco il mio rimpianto più grande"
Bagnaia maestoso: “Nulla di vergognoso nel perdere. Ecco il mio rimpianto più grande”

“Ma ci sono stati anche tanti momenti belli, con 18 vittorie tra gare e Sprint ce ne sono tanti. Quella del Mugello è stata la più speciale, ma anche le quattro vittorie consecutive hanno lasciato il segno. Oggi è stato un trionfo più semplice, non spingeva nessuno realmente… ma anche a Jerez è stato molto bello”, conclude Bagnaia.

Foto: Ducati Corse

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