Secondo quanto riportato dal giornalista olandese Jack Plooij l’elezione del presidente degli USA potrebbe favorire l’ingresso del Team Andretti in F1.
L’elezione di Donald Trump, per la seconda volta, come presidente degli Stati Uniti potrebbe avere delle ripercussioni importanti anche nel mondo della F1. Liberty Media, colosso americano che detiene la proprietà del Formula One Group, non sta vivendo un gran periodo dal punto di vista del “personale”.
Recentemente, infatti, l’uscita di scena di Greg Maffei ha spalancato scenari inediti (sul medio e lungo termine) all’interno della massima categoria del motorsport che, ora, sta cercando di riassestarsi. Le voci su un possibile “trasferimento” di Stefano Domenicali dalla F1 alla MotoGP sono state smentite ma in questo limbo di incertezze e voci potrebbe trarre benefici il Team Andretti.
Secondo quanto riporto dal giornalista olandese Jack Plooij, nota firma all’interno del Paddock, l’amicizia tra Donald Trump e Micheal Andretti potrebbe favorire lo sbarco in F1 del noto team americano. Nel gennaio del 2024 c’era stata la bocciatura da parte della Formula One Management (FOM), nonostante l’okay della FIA, per un possibile ingresso ma le cose, dopo la seconda elezione di Trump, potrebbero cambiare positivamente.
Secondo il giornalista olandese, dunque, le pressioni eventualmente esercitate da Trump, circa un possibile ingresso del Team Andretti, potrebbero rivelarsi decisive visto che Liberty Media e la F1 in generale stanno ampliando il raggio d’azione negli Stati Uniti con un ritorno di pubblico ed economico non indifferente.
Ricordiamo che il Team Andretti sta continuando a lavorare assiduamente sulla vettura che potrebbe eventualmente debuttare nel 2026 e non è escluso, come anticipatovi qualche settimana fa, la possibile realizzazione del fondo entro natale. L’arrivo di un undicesimo team in F1, dunque, non sembra cosi utopistico.