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Verstappen si vede fuori dalla F1 dopo il 2028: “Vorrei dedicarmi a qualcosa di diverso in futuro”

SAO PAULO, BRAZIL - NOVEMBER 01: 4th placed qualifier Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing talks to the media in the Paddock after Sprint Qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Brazil at Autodromo Jose Carlos Pace on November 01, 2024 in Sao Paulo, Brazil. (Photo by Rudy Carezzevoli/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202411010536 // Usage for editorial use only //

Max Verstappen ha rilasciato un’interessante intervista circa il possibile addio alla Formula 1 dopo il 2028.

Il weekend di Las Vegas potrebbe essere storico per Max Verstappen. Il pilota olandese della Red Bull ha grosse chance di conquistare il suo quarto titolo Mondiale consecutivo sul tracciato statunitense. La leggendaria gara del Brasile ha permesso a Verstappen di allungare modo decisivo su Norris mettendo le mani sulla quarta corona in altrettante stagioni.

Verstappen si vede fuori dalla F1 dopo il 2028: “Vorrei dedicarmi a qualcosa di diverso in futuro”

Nel corso delle recenti interviste, interrogato sul suo futuro in F1, Verstappen ha sempre ribadito la sua volontà di potersi cimentare anche in altri eventi motoristici. Intervistato da Road and Track l’olandese ha parlato in questo modo del suo futuro: “Quando il mio contratto scadrà, avrò 31 anni. È un’età ancora giovane, ma considerando che corro in Formula 1 dai 17 anni, sarà stato un percorso molto lungo.”

Molto dipenderà anche dalla bontà del nuovo regolamento che entrerà in vigore nel 2026: “Dipenderà da quanto sarà divertente guidare quelle macchine. Ci sono poi il numero di gare e il tempo lontano da casa, che rendono tutto estremamente impegnativo. Non sento il bisogno di restare per dimostrare qualcosa. Voglio vincere e fare bene, ma il mio obiettivo principale è godermi ciò che faccio”.

La voglia di cimentarsi in altre categorie è tanta per Max, come sottolineato dalle sue parole:  “Vorrei dedicarmi a qualcosa di diverso, con un calendario più gestibile. Queste gare sono intense, ma ti permettono di avere maggiore libertà nella pianificazione.”

L’olandese è stato anche protagonista della conferenza stampa del giovedì, sulla possibilità di vincere il titolo a Las Vegas ha dichiarato: “Per ora sto pensando solo a questo weekend. Ovviamente mancano tre gare alla fine della stagione, ci avviciniamo al termine e siamo messi bene in classifica ma ci mancano ancora dei punti. Ci dobbiamo concentrare solo su quello. Quando l’avremo fatto saremo ancora più vicini all’obiettivo, che ovviamente è vincere il campionato“.

Sul controverso allontanamento di Wittich ha dichiarato: “Non importa se sei favorevole o contrario a certe cose. In Brasile, ad esempio, ho pensato che ci fosse un margine di miglioramento. È comunque un po’ strano avere a che fare con un direttore di gara diverso: se normalmente si volesse cambiare un direttore di gara, forse lo si farebbe dopo la stagione e si avrebbe un po’ di tempo per far sì che lui si abitui alla situazione. Inoltre ci sarebbero i test pre-stagionali per entrare meglio nel ruolo. Ma vediamo come va: loro hanno deciso e noi dobbiamo accettarlo”.

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