Tra le spettacolari luci della Sin City, è terminata la sessione di prove che ha fornito le prime indicazioni sul weekend. Ecco i risultati delle FP1 a Las Vegas.
Le FP1 a Las Vegas hanno inaugurato il primo Gran Premio dell’ultima manche del campionato di Formula 1 di quest’anno, appuntamento decisivo in ottica Mondiale Piloti, ma anche in quella Costruttori con McLaren che dovrà difendere la sua posizione, mentre Ferrari e Red Bull inseguono. La prima sessione di libere nella Città del Gioco – che si è rivelata essere abbastanza tranquilla – si è conclusa con Lewis Hamilton che ha messo a segno il tempo più veloce, seguito da George Russell e Lando Norris in terza posizione. Completano le prime dieci posizioni: Charles Leclerc, Max Verstappen, Carlos Sainz, Fernando Alonso, Oscar Piastri, Pierre Gasly e Sergio Perez.
Se da una parte il weekend lungo la Strip dello scorso anno, alla fine, aveva sorriso alla Scuderia Ferrari; dall’altra parte, però, l’appuntamento nella Sin City aveva dato filo da torcere al team del Cavallino Rampante durante le sessioni di libere proprio a Las Vegas, quando il fondo della SF-23 di Carlos Sainz era stato danneggiato proprio da un tombino, portando il team a pagarne le conseguenze, in tutti i sensi. A circa venti minuti dalla fine della sessione, capitanata per la maggiore dalle Frecce d’Argento, riesce dettare il passo Charles Leclerc, con gomma soft, con un vantaggio di soli +0.497 rispetto al sette volte campione del mondo; Carlos Sainz, invece, conclude il giro davanti al monegasco in 1:36.218 con gomma gialla (per concludere la sessione in posizioni invertite allo scadere del tempo).
Tuttavia, i tentativi dei due Ferraristi non sono stati sufficienti per mantenere il controllo della sessione, ma sono state sicuramente la dimostrazione di come la SF-24 sia presente sul circuito nei Boulevard di Las Vegas non rendendo le cose facili nella lotta a tre per la conquista del Titolo Costruttori.
Max Verstappen ha dimostrato le sue qualità di Campione del Mondo a Sao Paulo e inaugura il terzo weekend su territorio americano concludendo un primo giro in 1:44.239 con gomma rossa. Non tarda ad arrivare un lungo per il pilota olandese dovuto ad un bloccaggio, senza conseguenze per la RB20 di Milton Keynes.
Per quanto riguarda McLaren, la scuderia di Woking è stata tra i primi team a scendere in pista con Lando Norris, il quale durante la scorsa edizione del Gran Premio di Las Vegas non aveva avuto la meglio.
Il pilota britannico, infatti, era andato a muro durante il terzo giro della gara con il conseguente ritiro, il primo per Norris dall’appuntamento brasiliano edizione 2022. Dopo un lungo, il pilota classe 1999 sfiora le barriere, ma riesce comunque a mettere a punto degli ottimi tempi. Il pilota di Bristol riesce ad ottenere il comando, seppur per un breve periodo, della sessione durante l’ultima decina di minuti prima della bandiera a scacchi sulla prime FP. Nascosta, invece, la performance di Oscar Piastri, a causa di un problema alla power unit della sua MCL38.
Infuocata anche la Mercedes, che dopo essersi messa al comando con George Russell, lo fa anche con Lewis Hamilton dopo appena quindici minuti dall’inizio della sessione, mantenendo la leadership delle prime libere per la maggior parte del tempo con il numero 44 davanti al 63, che farà da mentore per l’italiano Kimi Antonelli nella prossima edizione del campionato di F1. Il team britannico entra nel terzultimo appuntamento della stagione in una consolidata quarta posizione con 382 punti, davanti ad Aston Martin (86 punti). Il team di Brackley è stato il più consistente per gran parte delle FP1, nonostante qualche accenno color Papaya e Rosso Ferrari.
Liam Lawson, a bordo della monoposto RB dedicata al Gran Premio di Las Vegas, ha inaugurato la sessione annunciando di avere poco grip con la sua monoposto, soprattuto a causa alle basse temperature in Nevada (temperatura asfalto 16° all’inizio delle FP1), paragonando la guida a quella sul bagnato. A metà delle FP1, dopo aver tagliato la linea di ingresso in pista dalla pit-lane, arriva una bandiera bianca nera per Franco Colapinto che, insieme al compagno di squadra Alex Albon, non hanno molti riferimenti occupando le posizioni delle retrovie.
Non il miglior inizio nemmeno per Valtteri Bottas, che saluterà il team Sauber al termine della stagione, il quale riceverà una penalità di cinque posizioni dopo aver montato il suo quarto ES sulla monoposto svizzera. Archiviate le FP1 a Las Vegas, l’appuntamento, a questo punto, è alle 07:00 di questa mattina italiana per la seconda sessione di libere!
Foto: Scuderia Ferrari HP, Mercedes-AMG Petronas F1 Team.