Pessima seconda sessione di libere per la Red Bull con Verstappen in diciassettesima posizione e Perez al penultimo posto.
Il weekend di Las Vegas è cominciato davvero male per la Red Bull. Dopo una prima sessione interlocutoria, per tutti, la scuderia anglo-austriaca ha decisamente fatto fatica nella seconda con Max Verstappen che ha chiuso al diciassettesimo posto mentre il suo compagno di squadra Sergio Perez si è piazzato in penultima posizione.
Ci sarà tanto da lavorare per gli ingegneri del team campione in carica visto che entrambe le vetture sono apparse scivolose, per usare un eufemismo, ed incapaci di completare le curve in modo totalmente genuino. Tante le uscite di pista da parte dei due piloti che non sono riusciti a completare nemmeno un giro in simulazione qualifica.
Sul difficile giovedì americano si è espresso Verstappen, queste le parole del tre volte campione del mondo: “La pista era molto scivolosa, abbiamo faticato tanto a far funzionare le gomme, specialmente sul giro secco. Sul passo gara, all’inizio eravamo più competitivi, ma anche qui ci sono alcune cose da sistemare; il passo sul giro secco è parecchio lontano. Ci sono condizioni molto particolari qui, è davvero freddo, però è così per tutti: dobbiamo cercare di capire cosa stiamo sbagliando, per me è tutto legato alle gomme. Il bilanciamento della vettura non è sbagliato, ma non abbiamo aderenza, è come guidare sul ghiaccio”.
Sulla stessa linea di pensiero anche Sergio Perez: “Credo che ci sia un po’ di lavoro da fare sul giro veloce, mentre il long run sembrava più promettente, ma essenzialmente dobbiamo lavorare un po’ su tutto, non siamo dove vorremmo al momento. Principalmente abbiamo faticato col bilanciamento nelle basse velocità, il posteriore scoda molto, abbiamo ridotto di molto il downforce con l’ala posteriore e questo ha reso le cose complicate.
Dobbiamo migliorare soprattutto sul giro secco e questo, speriamo, ci permetterà di andare nella giusta direzione. Sappiamo che qui a Las Vegas il giorno più importante è domenica, si può sorpassare e tutto il resto, per cui avere un buon ritmo sarà fondamentale”.
Foto: X Red Bull Racing F1