F1

FP3 a Las Vegas: vola la Mercedes! Piastri secondo, Sainz terzo

Fine alle FP3 a Las Vegas con George Russell in testa. Secondo Piastri e terzo Sainz. Leclerc così così. Flop Red Bull: Max quinto, Perez quindicesimo

Termina la terza sessione di prove libere a Las Vegas! Dopo un’intrigante ma incerta seconda sessione di libere della notte di ieri, la FP3 a Las Vegas ci ha regalato…altri dubbi. L’unica certezza al momento sembra essere una straordinaria (sin qui) Mercedes: la squadra di Stoccarda piazza un altro primo posto, stavolta con Russell, dimostrando di essere forse la squadra da battere questo weekend. Dopo il miglior tempo ottenuto sia in FP1 che in FP2, questa volta Lewis Hamilton si accontenta del sesto tempo (a causa di una bandiera rossa non ha fatto simulazione qualifica) in 1:34:341, ovviamente con gomma rossa.

Tutti dunque alle spalle di George Russell, in testa in 1:33:570, davanti a Oscar Piastri e Carlos Sainz. Negli ultimi 10 minuti di azione full-gas simulazione qualifica: Verstappen era stato il primo a passare in 1:34:137, ma Sainz e Russell subito a rispondere, mettondosi davanti. McLaren che chiude con Lando Norris quarto a 4 decimi da Russell.

FP3 a Las Vegas: miglior tempo per Russell. Secondo Piastri, così così Leclerc. Maluccio Red Bull

E nel mentre di un Charles Leclerc da fucsia nel settore centrale, viene esposta una bandiera rossa a 6 minuti dal termine a causa dello spegnimento della macchina di Lance Stroll: il canadese è costretto a fermare la macchina a bordo pista nel terzo settore, a causa di un improvviso spegnimento della monoposto. Niente simulazione qualifica dunque né per il monegasco, né per Hamilton, unici due top senza tempo qualifica. Leclerc ha così chiuso in dodicesima posizione. Chiudono la top-10 Albon settimo, Colapinto ottavo, Magnussen nono e Gasly decimo.

Zero azione in pista nel primo abbondante quarto d’ora, se non un singolo giro di Sergio Perez e Guanyu Zhou. Sceso in pista, e subito bloccaggio con gomma media, per Max Verstappen, con il tre volte campione del Mondo che soffre ancora di mancanza di grip e degrado (tanto da denunciare gomme anteriori andate), così come Lando Norris su McLaren, in pista con gomma rossa. La sessione si accende a circa mezz’ora dal termine, con Oscar Piastri ad alzare i toni su una pista scivolosissima e poco gommata.

Di lì in poi pista che tende a gommarsi di colpo nella notte di Las Vegas e con tempi che vanno rapidamente a migliorarsi. Da tenere d’occhio la sorpresa Haas, con Magnussen e Hulkenberg velocissimi e nelle primissime posizioni per metà sessione, e con tempi interessanti in queste FP3 a Las Vegas.

Notte fonda Red Bull, Max ammette: “La macchina è inguidabile”

Notte fonda ancora per Red Bull e Max Verstappen: l’olandese per ben tre volte è costretto a bloccaggi pesanti e ad abortire i propri giri, definendo la macchina inguidabile. Nonostante il quinto tempo finale (e peraltro nella simulazione di qualifica), è davvero inspiegabile la performance della macchina di Milton Keynes, giudicata in modo “non positivo” anche da Perez, quindicesimo, a un secondo dal compagno.

Bloccaggio nelle FP3 a Las Vegas per Max Verstappen, in crisi totale con la sua Red Bull

Ciò che fa ancor più discutere è il team radio del campione nei riguardi del muretto, forzando il team nel chiamarlo ai box per “evitare di metterla nel muro”. Appuntamento allora alle 7:00 per le qualifiche che determineranno la griglia di partenza della gara di domenica.

Foto: F1, Mercedes-AMG PETRONAS

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