F1

Red Bull, Verstappen: “Massimizzato il risultato ma in gara voglio di più del quinto posto”

Quinto posto in qualifica per Max Verstappen che ha limitato i danni guidando nuovamente oltre la vettura, sedicesimo Perez.

Max Verstappen tiene nuovamente a galla la Red Bull, persa nelle strade di Las Vegas. Quinto posto in qualifica per il tre volte campione del mondo, a quasi mezzo secondo da Russell ma davanti a Lando Norris, il suo unico rivale per il titolo rimasto in corsa. L’olandese, nonostante i limiti della sua vettura, continua a fare un altro mestiere rispetto a Sergio Perez, sedicesimo e distante anni luce dai primi posti.

Red Bull, Verstappen: “Massimizzato il risultato ma in gara voglio di più del quinto posto”

Verstappen, intervistato dalla stampa, ha raccontato così le sue qualifiche. Le parole di Max: “Nei long run sia io che Lando abbiamo degradato presto le gomme, forse prima rispetto ad altri. Solo il tempo ci dirà domani come ci comporteremo. Certamente la nostra vettura era molto difficile da guidare, direi che il problema è legato agli pneumatici: era molto difficile far funzionare le gomme in un giro o in un settore e questo rende difficile ottenere il massimo. Ho cercato di fare del mio meglio, ma ci mancava l’aderenza e la velocità massima a causa dell’ala posteriore.

Lo sapevo prima dell’inizio delle qualifiche e ho cercato di massimizzare il risultato. Lando è dietro di me, ma vogliamo fare meglio del quinto posto. Entrambi i long run sono andati male, per motivi diversi. Non sono sicuro che saranno fantastici domani, ma forse mi sorprenderò”.

Le aspettative per la gara non sono altissime ma Super Max non vuole accontentarsi della quinta posizione: “Non abbiamo l’ala specifica che è per Monza e Las Vegas. È una cosa che ovviamente abbiamo deciso di fare fin dall’inizio per motivi di budget. Forse è qualcosa che dobbiamo riconsiderare, perché mi sembra che non sia molto efficiente correre in questo modo, è anche vero che resta solo un anno con questi regolamenti e dunque, forse, non ha neanche senso farlo.

Nelle ultime due qualifiche abbiamo lasciato dei decimi di secondo sul tavolo. Ma a parte questo, abbiamo cercato di fare del nostro meglio come squadra. Penso davvero che abbiamo lavorato bene insieme. Abbiamo provato molte cose diverse per capire quale fosse la direzione giusta. Penso che l’abbiamo trovata ma non era abbastanza per lottare per la pole“.

Foto: X Red Bull Racing F1 Team

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