Qualifiche da dimenticare per Sergio Perez: sedicesimo posto in griglia ed ennesima eliminazione in Q1. Helmut Marko ha commentato la situazione, aprendo scenari per il futuro del messicano
Nuovo giro, altro scivolone per Sergio Perez, che si è ritrovato al sedicesimo posto al termine delle qualifiche a Las Vegas. Per il pilota messicano si tratta della sesta volta in stagione in cui non riesce a superare la prima fase di qualificazione. Un dato abbastanza preoccupante, che non fa altro che confermare il periodo nero del numero 11.
Le difficoltà di Red Bull nel corso del weekend di gara non possono essere ignorate, con i piloti che hanno dovuto lottare con problemi di aderenza durante tutto l’arco delle prove libere. Tuttavia, mentre Verstappen è riuscito a strappare la quinta posizione in griglia, Perez si è ritrovato ancora una volta a lottare a fondo griglia, non facendo altro che sottolineare un divario prestazionale allarmante.
Le parole di Helmut Marko dopo le qualifiche
Nel corso delle interviste post-qualifiche, Helmut Marko non si è risparmiato nel commentare l’accaduto. Con la solita schiettezza che lo contraddistingue, ha commentato l’accaduto: “Semplicemente non era abbastanza veloce. Forse avremmo dovuto usare due set di pneumatici, sarebbe stato utile, ma pensavamo che potesse farlo. Ora è 16°“.
Un’affermazione che mette in luce non solo le difficoltà di Perez, ma anche alcune scelte strategiche poco felici del team. Il consulente Red Bull ha poi continuato spiegando come ci siano delle valutazioni in corso a Milton Keynes: “Dopo Abu Dhabi valuteremo tutte le possibilità e poi prenderemo una decisione. Non sto dicendo che c’è un rischio. Sto dicendo che esamineremo tutte le possibilità e poi prenderemo una decisione”.
Una comunicazione prudente, ma che lascia poco spazio all’immaginazione. Nonostante il rinnovo di contratto arrivato a giugno, ad oggi Perez sembra tutt’altro che sicuro del posto in vista del 2025, con la pressione che ormai ha raggiunto le stelle. Le continue frecciate di Marko e un confronto diventato ormai impietoso con Verstappen di certo non giocano a favore del messicano, che dovrà giocarsi gli ultimi assi nella manica nelle poche gare rimanenti. Prima del verdetto di Abu Dhabi.
Foto: Oracle Red Bull Racing