F1

La Formula 1 nel mondo della musica: quando la canzone parla di “motori”

La Formula 1 è presente anche nel mondo della musica, tanto da aver ispirato brani famosissimi nella storia nel nostro Paese.

Il rombo di un motore come uno strumento, le marce come delle note e uno spartito come un circuito, pronto a scaricare la potenza del suono. Sono delle semplici assonanze ma il mondo della Formula 1 e quello della musica sono sempre stati vicini, come se collegati da un perpetuo e mobile filo sottile, cosi sottile da sembrare invisibile alle volte.

La Formula 1 nel mondo della musica

Una canzone la si può sonare anche attraverso un motore di una monoposto tanto quanto si possa replicare il suono di una Formula 1 con uno strumento. Forse una chitarra elettrica, per rendere tutto ancora più veritiero e rock. Perché, in fondo, le corse sono rock, lo sono sempre state e sempre lo saranno.

Una canzone può accompagnare un pilota nel momento in cui aspetta la partenza, cerca la concentrazione affidando tutto il suo intelletto a quelle note. Cerca di seguire e chiudendo gli occhi immagina ogni singola curva, una scalata o una frenata in combinato. E’ come se ripassasse a memoria ogni singolo centimetro del circuito da affrontare seguendo le note della canzone che sta ascoltando. Guida la macchina ma è passeggero della musica.

Ayrton Senna e Lucio Dalla

Un po’ come faceva Ayrton Senna, decantato da Lucio Dalla nella canzone Ayrton, uscita nel 1996. La scomparsa dell’asso brasiliano sconvolge tutti, anche il cantautore bolognese che, solamente due anni più tardi, gli dedicherà questa meravigliosa poesia. “Mi chiamo Ayrton e faccio il pilota..”, nessuno può dimenticare l’incipit di questo pezzo come nessuno potrà mai dimenticare Senna.

E’ un pezzo struggente, quello di Dalla, con Senna che ripercorre la sua vita in un lampo ed il tutto è accompagnato da una melodico pianoforte da pelle d’oca, da brividi veri sulla pelle. E poi, c’è quel rombo di un motore che apre e sgasa verso nuovi lidi, quel rombo che torna e ritorna più volte all’interno di un pezzo immortale, come immortali sono i protagonisti.

Marmellata #25, Cesare Cremonini

Nove anni più tardi, siamo nel 2005, Ayrton Senna tornerà nuovamente all’interno di una canzone. La scriverà Cesare Cremonini ed ha un titolo particolare: Marmellata #25, ma il ritornello lo conosciamo tutti.

“Da quando Senna non corre più, non è più domenica”. E’ un passaggio che conoscono anche i muri, che alcuni (magari i più giovani) hanno cantato senza conoscere il protagonista, della sua storia e di cosa ha rappresentato per tutti gli amanti della Formula 1, ma non solo. Cremonini racconterà di aver smesso di seguire le corse proprio quel 1 maggio del 1994, proprio mentre era a Imola aspettando la vittoria del suo idolo.

Le cose andranno diversamente perché Ayrton taglierà un altro traguardo, lì dove lo scorrere del tempo è del tutto inesistente e incalcolabile. E’ forse è proprio vero che, nonostante siano passate centinaia di domeniche dal quel giorno, nulla è stato più lo stesso per la Formula 1 e per molti appassionati.

“Quando passa Nuvolari..”

“Quando passa Nuvolari..”

La musica non racconta soltanto il presente o il recente passato della Formula 1 ma sa scavare ancora più indietro, in tempi cosi lontani che in molti non sono riusciti a vedere, conoscono attraverso video, letture e racconti. Nel nostro, invece, torna Lucio Dalla e lo fa con una canzone dedicata a Tazio Nuvolari. Ferdinand Porsche definì Nuvolari il più grande pilota del passato, presente e futuro.

Nella canzone aleggia la sua condizione di mito e di leggenda. Si percepisce l’attesa fugace del pubblico di vedere sfrecciare quell’Alfa Rossa che lascia soltanto briciole e polvere agli avversari. E’ un attesa spasmodica tanto che anche “gli uccelli nell’aria perdono le ali quando passa Nuvolari”.

E’ un eroe quasi mitologico, venerato musicalmente come si fa in un’ode per un eroe greco o romano. E forse non siamo cosi lontani da quella concezione visto che i piloti, nell’epoche più lontane, avevano quel tipo di rispetto che si da soltanto agli eroi. I piloti del primo e del secondo dopoguerra, mortali travestiti da immortali o perfettamente il contrario. “Quando passa Nuvolari..”

Francesca Michielin e la sua “Alonso”

Francesca Michielin e la sua “Alonso”

Il presente porta la nostra storia ad una ragazza cosi tanto appassionata di Formula 1 da dedicare una canzone al due volte campione del mondo Fernando Alonso. Stiamo parlando di Francesca Michielin e della sua “Alonso”, canzone uscita nel 2018 e contenuta nell’album 2640. “Voglio tornare a casa, guardare la Formula Uno sì, che mi piace e no, non me ne vergogno!” , canta la ragazza di Bassano del Grappa, da sempre molto attiva sui social nel commentare ciò che accade nella massima categoria del motorsport.

La canzone parla di un Alonso che ha, ormai, smarrito la strada del successo, di quelle curve che non è riuscito a fare e di quei problemi che la sua macchina ha ormai da tempo. E arriverà alla conclusione che, forse, la colpa è soltanto nostra che non siamo in grado di farci amare. Forse per il nostro carattere vero, un po’ come quello di Fernando.

Foto: F1

Related posts

Ferrari, Hamilton in pista a Fiorano: “Ho provato emozioni fortissime, uno dei momenti più belli della mia vita”

McLaren, Norris: “Io e Piastri partiremo alla pari nel 2025, entrambi per vincere il campionato”

Livrea Ferrari 2025, ecco il blu: emergono nuovi dettagli sulla nuova 677