La Formula 1 si sta espandendo in ogni ambito del mercato internazionale e le azioni dei vari lievitano, boom per la Ferrari.
Il mercato azionario e globale della Formula 1 ha subito un’impennata negli ultimi anni. Dal 2016, anno dell’acquisizione del brand da parte di Liberty Media, i valori azionari dei team e del prodotto stesso hanno subito un’ascesa vertiginosa portando la Formula 1 a stringere accordi e partnership di continuo.
L’evoluzione delle vetture, lo spettacolo crescente e l’alta richiesta dei biglietti per i singoli eventi confermano la bontà del lavoro svolto da Liberty Media e dal CEO di F1 Stefano Domenicali. L’ex manager della Lamborghini, nelle interviste rilasciate nelle scorse settimane, ha parlato di numerose richieste per nuovi GP a cominciare dall’Argentina, passando per il Sudafrica e arrivando in Arabia Saudita (che vorrebbe due Gran Premi a partire dal 2027).
L’espansione del brand ha coinvolto, ovviamente, anche gli stessi team. Secondo le ultime indagini, infatti, ogni squadra di Formula 1 vale almeno un miliardo, dato che sembrava irraggiungibile fino a qualche anno fa. Merito, forse, anche dell’introduzione del budget cup che ha permesso ai vari team di capitalizzare meglio gli introiti cercando collaborazioni remunerative, sia dal punto di vista sportivo che economico.
A guidare questa speciale classifica non può non esserci la Ferrari con la Scuderia di Maranello che ha un valore, quotato in borsa, di quasi 5 miliardi di dollari (4.78 per la precisione) con una crescita del 53%, secondo un’indagine condotta da Sportico, rispetto alla scorsa stagione. Per fascino, fama e storia non c’è da sorprendersi della prima posizione del Cavallino Rampante e i dati potrebbero schizzare alle stelle nel 2025 vista la presenza di un certo Lewis Hamilton.
Alle spalle della Ferrari troviamo altri tre top team a cominciare dalla Mercedes (3.74 miliardi) che precede Red Bull (3.33) e McLaren (2.52). Balza all’occhio la crescita esponenziale proprio del Team di Woking che, rispetto allo scorso giugno, ha avuto un incremento del 70%, merito anche dei risultati sportivi conseguiti in questa stagione.
Meglio della McLaren ha fatto l’Aston Martin che, al quinto posto dei team con il valore di 1.97 miliardi, ha avuto una crescita dell’82%. Numeri incredibili per il prestigioso marchio d’oltremanica che, dopo l’ingaggio di Newey, vuole tornare a lottare per la vittoria e per il Mondiale a partire dalla stagione 2026. A completare la classifica, nell’ordine, ci sono Alpine, Williams e Racing Bulls mentre agli ultimi due posti Kick Sauber e Haas.
Gli aspetti più interessanti riguardano proprio gli ultimi due team: la Sauber, a partire dalla stagione 2026, diventerà Audi e, con il probabile ingresso del fondo qatariota, potrebbe aumentare notevolmente il proprio valore in borsa. La Haas, da par suo, può festeggiare per l’ingresso ufficiale nei team che valgono almeno un miliardo, esattamente 1.02 miliardi di dollari.