Nella conferenza stampa alla vigilia del weekend del Qatar, Lando Norris attacca Red Bull indicandola come miglior macchina. Poi stoccata a Perez
E’ un Lando Norris scatenato quello alla vigilia del fine settimana del Qatar! L’inglese di McLaren viene di certo da un momento di grossa difficoltà, esacerbato ancor di più dopo l’ufficialità giunta a Las Vegas del titolo Mondiale conquistato da Max Verstappen. Tuttavia la stagione del britannico, e soprattutto quella della casa di Woking, non è ancora terminata: con 24 punti di vantaggio su Ferrari, McLaren vede il titolo Costruttori oramai ad un passo, specialmente se poi si dà un’occhiata alle due piste rimanenti, sulla carta più indicate per la vettura Papaya che per il Cavallino.
Malgrado i fari siano tutti puntati sulla lotta per l’unico Campionato ancora da decidere, continua a far discutere il Mondiale piloti, con un Norris che, come vi avevamo già raccontato, aveva parlato così, stuzzicando Max Verstappen: “No, non ce l’avrebbe fatta, assolutamente no (a vincere su McLaren, ndr). Nessuno nella storia della Formula 1 è mai riuscito a rimontare da un deficit come quello che avevo io. Mai nessuno. Inoltre, in passato ci sono stati dei saliscendi dal punto di vista delle prestazioni della vettura, e sono state molto più alte di quelle attuali. Il vantaggio che loro avevano all’inizio della stagione era molto più grande di quello che noi abbiamo avuto dopo“.
Lando ha però ribadito un nuovo attacco a Red Bull, questa volta commentando la stagione della vettura di Milton Keynes, e soprattutto quella di Sergio Perez: “La Red Bull ha realizzato un lavoro straordinario come squadra, ma questo non è bastato a coprire certe mancanze, poiché se avessero avuto due piloti al livello di Max, il campionato Costruttori sarebbe stato loro senza alcun dubbio. È un dato di fatto, e lo si vede chiaramente“.
Il misterioso post di Norris su Red Bull
Le parole di Norris seguono un altro “fattaccio” di questa settimana: il britannico avrebbe rimosso sui propri profili social un “like” e un post in onore del grande amico-nemico Max Verstappen. Un dietrofront che però non ha fatto in tempo a sfuggire dall’occhio del ciclone del web, con molte persone pronte subito a ripubblicare la storia di Lando in modo disparato sui propri profili social. Social a parte, è tempo di azione in pista, forse troppe volte dimenticata come parte essenziale di una rivalità ancora molto prematura tra Lando e Max. O forse già finita, come il Mondiale piloti.
Foto: Oracle Red Bull Racing