F1

F1, Russell dopo la Sprint: “Stavo per mandare in tilt il motore”

In Qatar, Russell è quasi riuscito a conquistare la pole position nel GP sul tracciato di Lusail, mancandola per meno di sette centesimi da Lando Norris.

Ci sono tante ragioni per sorridere ma anche un piccolo accenno di rimorso nello sguardo di George Russell dopo la qualifica in Qatar. Su un circuito che sembra che riesca a ottenere il meglio dalla W15, la soddisfazione in casa Mercedes era alta, anche se, ovviamente, non ci si aspettava di ripetere il dominio che avevano avuto a Las Vegas.

F1, Russell dopo la Sprint: “Stavo per mandare in tilt il motore”

Modifiche svolte

Oltre alle temperature ambientali più basse, che aiutano a mitigare il riscaldamento eccessivo degli pneumatici della W15, che soffre di una perdita di grip e di prestazioni in queste condizioni, Lusail ha una superficie molto liscia che rende possibile correre molto bassi. In altre gare di questo campionato, si è notato quanto la Mercedes abbia sofferto su circuiti con molti avvallamenti e irregolarità. Per adattarsi, il team ha dovuto alzare l’assetto della vettura e optare per un setup più morbido, due scelte che rendono difficile sfruttare al massimo il potenziale della W15.

La Mercedes si aspettava di poter competere sul piede di sorta a Qatar: seconda per poco, a soli 63 millesimi dal primo posto, il suo miglior momento in entrambe le sue automobili; ma c’è anche un tavolo rammarico, perché ad entrambi i piloti, in passato, c’era qualcosa di aderenza in più al W15 che ha mostrato troppa velocità. 

Le parole di George Russell

Secondo quanto riportato da Motorsport.com Russell avrebbe espresso i suoi pensieri con contestuali parole:

“Sì, è stata un’ottima sessione. La macchina era davvero fantastica e questo circuito è davvero uno dei migliori. Quando si entra in sintonia con il ritmo di questo tracciato, è velocissimo”.

Nell’ultimo giro della Q3 ho provato a percorrere in pieno le curve ad alta velocità e questo ha confuso un po’ il motore. Non so quanto ho perso, ma la Power Unit è andata in ricarica in uscita di curva perché ho provato ad affrontarla troppo velocemente. È qualcosa di troppo tecnico per questa intervista, ma è stato un po’ fastidioso quando, dopo essere riuscito a percorrerla così velocemente, ho perso un sacco di velocità in uscita, ma credo anche che Lando fosse solo un po’ fuori portata”, conclude il pilota inglese.

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