Sprint Race in Qatar, il gesto di sportività di Norris verso Piastri: “Avevo pianificato di farlo dal Brasile”

di Letizia Ganci

All’ultimo giro della Sprint Race in Qatar, Lando Norris ha regalato la vittoria della corsa al suo compagno di squadra restituendo la conquista che Oscar Piastri gli aveva ceduto in Brasile.

Con il titolo Piloti conquistato per la quarta volta consecutiva da Max Verstappen lo scorso weekend a Las Vegas, adesso la concentrazione di Lando Norris è completamente orientata verso la difesa del Mondiale Costruttori minacciato dalla Scuderia Ferrari e, il risultato ottenuto durante la Sprint Race di questo pomeriggio è stato un buon punto di partenza verso l’obiettivo del team diretto da Andrea Stella. La scuderia di Woking, infatti, ha allungando il vantaggio verso la squadra italiana portandolo a 30 lunghezze tonde grazie alla doppietta dei due piloti Papaya.

Il 25enne di Bristol aveva conquistato la pole position nella giornata di ieri ed era partito bene allo scattare della Sprint Race a Lusail rimanendo al comando per gran parte della corsa. Poi, il grande gesto di sportività nei confronti di Oscar Piastri; Lando Norris ha restituito la vittoria che il suo compagno di squadra gli aveva concesso durante la gara veloce del Gran Premio del Brasile, nel pieno della lotta contro l’olandese della Red Bull per il titolo di Campione del Mondo in un fine settimana durante il quale la MCL38 aveva faticato e non poco.

In Qatar, quindi, a tagliare il traguardo prima di tutti è stato Oscar Piastri, che conquista per la seconda volta in carriera la vittoria in una gara Sprint. Sul podio, al fianco dell’australiano, il suo compagno di squadra e George Russell.

Sprint Race in Qatar: Zak Brown, CEO di McLaren, festeggia l'1-2 Papaya.
Sprint Race in Qatar: Zak Brown, CEO di McLaren, festeggia l’1-2 Papaya.

Probabilmente è stato un po’ più vicino di quanto avessi voluto (riferendosi a George Russell che si trovava proprio alle spalle dei due piloti McLaren, ndr), ma avevo pianificato di farlo dal Brasile” ha spiegato Lando Norris durante le interviste post-gara, chiarendo la motivazione dietro al gesto in favore di Oscar Piastri avvenuto all’ultimo giro della gara Sprint.

Continuando, ha poi aggiunto: “Ho fatto ciò che pensavo fosse meglio. È probabilmente un po’ rischioso, il team mi aveva detto di non farlo, ma pensavo che avremmo potuto farcela e così è stato. Onestamente, non mi importa. Non sono qui per vincere le gare Sprint, sono qui per vincere le gare e un campionato, ma le cose non sono andate come previsto. Ho fatto del mio meglio e non vedo l’ora di domani.

E proprio a proposito della gara che scatterà nel pomeriggio italiano di domani, il pilota McLaren ha espresso la sua opinione sugli sforzi fisici che il tracciato di Lusail richiede: “È stata dura (la Sprint Race, ndr). Il mio collo non è troppo contento. Sarà una gara difficile domani. Queste condizioni, questo freddo, il vento, è molto più veloce dell’anno scorso. È ancora più fisica di quanto pensassi fosse possibile. È complicato, ma è una sfida con cui dobbiamo fare i conti. Forse dovrei allenarmi di più in palestra, ma per il resto va tutto bene.”

Foto: McLaren.

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