Le parole di Frederic Vasseur al termine della sessione di qualifiche del Gran Premio del Qatar, quinta e settima posizione per Leclerc e Sainz.
La Ferrari non è riuscita a centrare l’obiettivo delle prime due file nelle qualifiche del GP del Qatar. Quinta posizione per Charles Leclerc e settima posizione per Carlos Sainz con le due Rosse che partiranno dietro alle due McLaren con Norris al terzo posto e Piastri quarto. Tutti molto compatti e la sensazione che in gara sarà fondamentale la gestione gomma.
A tal proposito è intervenuto il Team Principal Frederic Vasseur. Queste le dichiarazioni del francese: “Non è finita finché non affronteremo l’ultima curva dell’ultima gara. Tutti stanno cercando di ottimizzare al massimo l’assetto, ma non puoi concentrarti troppo né solo sulle qualifiche né solo sulla gara. È stata una questione di gestione delle gomme e di come venivano preparate. Le differenze di tempo da un giro all’altro sono state significative, ma domani sarà una storia completamente diversa”.
C’è un pizzico di rammarico per il piazzamento in qualifica ma in gara, secondo Vasseur, ci saranno delle opportunità: “Ovviamente, non è il risultato che volevamo: siamo a un decimo dalla McLaren, ma anche determinati a spingere in gara, perché avremo delle opportunità. Sappiamo quanto sia importante stare davanti a loro per mettere pressione e mantenere viva la lotta in campionato. Dobbiamo dare il massimo, ma restando concentrati su noi stessi e senza esagerare. La gara sarà lunga e completamente diversa dalla Sprint, quindi sarà essenziale sfruttare al meglio il pacchetto che abbiamo.
Per quanto riguarda le strategie, noi partiamo con due set di medie e uno di hard, mentre la prima opzione per tutti sembra essere una sola sosta. Avere un piano di riserva, magari sfruttando una Safety Car, potrebbe rendere utile avere a disposizione una gomma gialla. Rischiare in partenza? Beh, io no di certo, i piloti sono quelli che corrono! Ma è fondamentale evitare stupidaggini: se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi, entrambe le vetture devono concludere le due gare. Manteniamo questo approccio: pragmatico, ma efficace”.