Charles Leclerc ha chiuso al quinto posto la sessione di qualifica del Gran Premio del Qatar, il suo compagno di squadra scatterà dalla settima casella.
E’ un quinto posto che non soddisfa Charles Leclerc, quello ottenuto dal monegasco nelle qualifiche del Gran Premio del Qatar. Tre decimi di distacco dalla pole position di Verstappen e pochi millesimi di ritardo dalle due McLaren per il numero 16 della Ferrari, protagonista nella sprint race di un duello fantastico con Lewis Hamilton.
Non è andata meglio al suo compagno di squadra, Carlos Sainz, che ha chiuso la qualifica al settimo posto e alle spalle di Lewis Hamilton. Lo spagnolo, quarto nella sprint race, è rimasto più volte in zona DRS di George Russell senza mai riuscire a sferrare l’attacco decisivo. I punti che separano McLaren e Ferrari sono 30 con i Papaya che, domani, avranno il primo match-point.
I pit-stop e la gestione gomma saranno fondamentali per poter lottare ma superare non sarà facile. Leclerc, intervistato nel post-qualifiche, ha analizzato la situazione parlando anche della gara di domani: “Come abbiamo visto nella Sprint qui è davvero difficile superare. Ci si giocherà tanto sulla gestione delle gomme, ma oggi eravamo una delle migliori macchine sotto questo aspetto. Hanno fatto un passo avanti anche gli altri, quindi dovremo vedere tutto questo domani, ma non siamo messi male. Mi sto paragonando più alla McLaren che agli altri, Red Bull e Mercedes sono veramente difficili da capire. Hanno faticato nella Sprint, ma sono andate fortissimo in Qualifica. Rispetto alla McLaren eravamo leggermente più veloci nella Sprint”.
Sulla stella linea anche di pensiero Carlos Sainz che, però, scatterà soltanto dalla settima casella alle spalle di Lewis Hamilton. Queste le parole del madrileno: “Penso che il tempo di Charles fosse il massimo che si potesse ottenere oggi; nell’ultimo round del Q3 mi è mancata una scia e senza avere una macchina davanti ho perso 1-2 decimi. Siamo lì come tempi: quei 2-3 decimi di ritardo che ci aspettavamo di avere prima di arrivare qua si vedono e si conferma quello che ci manca su un circuito come questo.
Fare podio domani? Preferisco non sbilanciarmi oggi e parlare domani. Il passo gara è migliore rispetto a quello di qualifica e oggi siamo riusciti a stare dietro a una McLaren e a una Mercedes. Norris però sarebbe riuscito ad andare via se avesse voluto. Lotteremo per ottenere il massimo dei punti possibili, sapendo dall’inizio che questa non è la nostra pista”.
