Le parole del team principal della Ferrari, Fred Vasseur, al termine del Gran Premio del Qatar
La Ferrari ha concluso la corsa qatariota con Charles Leclerc al 2° posto e Carlos Sainz al 6°, rosicchiando tre punti ai rivali della McLaren. 21 lunghezze a separare il Cavallino dalla prima piazza in classifica costruttori occupata dal team di Woking: l’iride verrà assegnato all’ultima gara in quel di Abu Dhabi.
Le parole di Fred Vasseur a fine gara
Il manager francese ha condiviso il suo punto di vista sulle penalità inflitte dalla direzione gara, interrogato ai microfoni di Sky Sport F1: “Riguardo le penalità, è scritto nero su bianco sul regolamento e su questo non si può discutere. Parlando dello specchietto, è chiaro che si può immaginare che avrebbero potuto far uscire prima la VSC, e togliendo lo specchietto magari sarebbe stato molto meglio e molto meno pericoloso. Quando Charles si è avvicinato a Bottas, Valtteri si è spostato e l’ha centrato; è stato un peccato per la foratura di Carlos e anche per Lewis“.
Fred ha, poi, parlato della lenta introduzione gomma dei piloti della Ferrari all’inizio della gara: “Il nostro piano era non spingere per i primi 7/8 giri ed è stato eseguito molto bene da Charles e Carlos, in modo da poter spingere in fase più avanzata. Abbiamo anticipato la sosta ai box con la Safety Car e poi con la foratura di Carlos. Onestamente credo che il piano fosse buono e la strategia sia stata applicata molto bene dai piloti“.
Il TP ha, in seguito, commentato l’eventualità di una sosta con Leclerc durante il regime di Safety Car, in modo da poter montare nuovamente la gomma media sulla SF-24 n°16: “Siamo rientrati il giro prima o due giri prima ed eravamo molto più sicuri con le gomme dure di poter spingere fino alla fine, credo sia stata la decisione giusta. Con le medie avremmo avuto un’introduzione lenta e non si può mai sapere cosa accadrà quando si effettua una sosta, ci sono sempre dei rischi“.
“Adesso digerisco questa gara e poi penseremo ad Abu Dhabi. Comunque siamo ancora vivi, siamo a -21 punti dalla McLaren e abbiamo allungato ulteriormente sulla Red Bull, tutto è possibile. Sulla carta Abu Dhabi è una pista più favorevole a noi rispetto al Qatar, e con Max e Mercedes che sono ritornati competitivi non puoi mai sapere che cosa succederà. Tutto è ancora aperto e spingeremo fino all’ultimo giro“.
Foto: Scuderia Ferrari HP