Nel mese di settembre, Leo Fornaroli si è laureato Campione del Mondo senza ottenere vittorie, un caso molto raro nel motorsport: ecco le altre occasioni in cui è accaduto
Chicane dell’Ascari, ultimo giro della Feature Race di Formula 3. Sami Meguetounif si invola verso la seconda vittoria della stagione, con oltre 4 secondi di vantaggio. Ma l’attenzione di tutti gli spettatori è concentrata tutta alle sue spalle, sulla lotta tra gli italiani Gabriele Minì e Leonardo Fornaroli, che si giocano la possibilità di diventare Campione del Mondo, con in mezzo la ART di Christian Mansell.
All’inizio della gara, Fornaroli, che scatterà dalla pole position, è primo con 135 punti, 5 in più di Gabriele Minì, che partirà invece subito alle sue spalle, in terza posizione. Il pilota piacentino della Trident ha fatto della costanza la sua arma migliore, conquistando ben 6 podi, seppur non salendo mai sul gradino più alto del podio.
Il sogno di Leo è chiaramente celebrare il Campionato proprio con la vittoria nel Tempio della Velocità, ma sa bene che la priorità è gestire quel sottile margine di 5 punti su Gabriele Minì, il quale, a differenza sua, ha ottenuto una vittoria, nella Feature Race di Montecarlo.
Torniamo così alla Feature Race: non è stata una gara tranquilla per Leonardo, che già al termine del primo giro ha subito l’attacco della MP Motorsport di Alex Dunne, evitando di ingaggiare battaglie, dimostrando la sua intelligenza tattica che lo ha portato a giocarsi il titolo all’ultima gara da favorito. Nel frattempo, Minì è quarto, passato dall’altra Trident di Meguetounif.
Ma nel corso del settimo giro la gara improvvisamente si complica: probabilmente disturbato dall’aria sporca proveniente dalla MP di Dunne, Fornaroli taglia l’ultima parte della chicane dell’Ascari, attraversando la ghiaia e rientrando in pista in quinta posizione, proprio alle spalle di Gabriele Minì. Ora la situazione non è più sotto controllo.
Arriviamo così nuovamente alla chicane dell’Ascari, che verrà percorsa per l’ultima volta della stagione: Minì è in seconda posizione, virtualmente campione, mentre Fornaroli è quarto, alla disperata ricerca di un piccolo spazio per riuscire a infilare le sue ruote davanti alla ART di Christian Mansell.
Anche questa volta però la chicane complica i suoi piani: il pilota australiano copre l’interno, e Leo si deve accodare. Resta solo un’ultima possibilità, alla Parabolica. Mansell questa volta non chiude l’interno, e Leo prova un attacco disperato.
Vede che la ART, probabilmente con le gomme finite, non riesce a portare a termine la curva, e si infila nello spazio. Ce l’ha fatta! Nonostante la casella delle vittorie resta malinconicamente vuota, Leonardo Fornaroli è campione del mondo di Formula 3.
Ma ora ci poniamo una domanda: quanti piloti nella storia del motorsport sono riusciti a conquistare un campionato mondiale senza ottenere vittorie?
Leonardo Fornaroli Campione del Mondo di Formula 3 senza vittorie: impresa unica nei Campionati Mondiali in monoposto
Nei Campionati Mondiali in monoposto, questa è stata la prima volta che un pilota è riuscito a conquistare un titolo senza ottenere alcuna vittoria. In Formula 1 ci erano andati molto vicini Mike Hawthorn nel 1958 e Keke Rosberg, papà di Nico, nel 1982, entrambi con una sola vittoria.
Infatti, nel 1958, il pilota britannico della Ferrari terminò in prima posizione solamente il Gran Premio di Reims, ma fu in grado di conquistare per 5 secondi posti, impresa rimarcabile all’epoca, soprattutto considerando i numerosi problemi di affidabilità che colpivano le monoposto degli anni ’50. Il suo rivale, Stirling Moss, conquistò ben 4 vittorie, ma queste furono accompagnate da addirittura 5 ritiri, il che portò Mike Hawthorn a conquistare il Mondiale 1958 con un solo punto di vantaggio.
Invece, la stagione 1982 è ricordata sicuramente per i terribili incidenti che hanno portato alla morte di Gilles Villeneuve a Zolder e Riccardo Paletti a Montreal. Questa annata fu caratterizzata dalla presenza di 11 vincitori diversi in 16 gare.
Didier Pironi dopo 10 gare aveva conquistato 39 punti ed occupava la prima posizione in campionato, con 9 punti sull’inseguitore più vicino, la Mclaren di John Watson. Ma un terribile incidente durante le qualifiche del Gran Premio di Hockenheim lo ha costretto al ritiro forzato dalle competizioni automobilistiche, abbandonando così il sogno di diventare Campione del Mondo.
Ciò nonostante, Pironi rimase in prima posizione fino a 3 gare dal termine, principalmente a causa dell’inaffidabilità di molte delle vetture turbo più veloci. Ad avere la meglio fu così Keke Rosberg, che riuscì così a conquistare il titolo con 44 punti, 5 soli in più di Pironi, che riuscì comunque a chiudere secondo.
Il pilota finlandese fu però molto vicino all’impresa di conquistare il titolo mondiale senza vincere alcuna gara. Infatti, Rosberg portò a casa la vittoria nel Gran Premio di Svizzera (disputatosi però sul circuito di Digione, in Francia) ma riuscì a salire in prima posizione solamente a due giri dal termine, quando sulla Renault di Alain Prost si ruppe una minigonna.
Negli anni più recenti, questa impresa è stata avvicinata per due volte, ma nelle categorie propedeutiche alla Formula 1, con Esteban Ocon in GP3 nel 2015, e Theo Pourchaire in Formula 2 nel 2023. Entrambi sono riusciti a laurearsi campioni con una sola vittoria, curiosamente entrambi della prima Feature Race della stagione.
Passando dalle quattro alle due ruote, invece, l’impresa di Leonardo era già stata compiuta due volte. Infatti, nel 1980, addirittura i primi due della classifica generale della categoria 80cc, Manuel Herreros e Stefan Dörflinger non riuscirono a conquistare vittorie, mentre il terzo classificato Peter Öttl addirittura tre. Infine, nel 1999, Emilio Alzamora si laureò Campione del Mondo della categoria 125cc per un solo punto di vantaggio sul nostro Marco Melandri, che ottenne ben 5 vittorie contro le 0 del pilota spagnolo.
FOTO: FIA Formula 3, Ferrari, Pinterest.