Secondo Mario Andretti la FIA starebbe valutando la possibilità di inserire un dodicesimo team in griglia. Ipotesi 2026?
E’ di poche settimane fa la notizia dell’ingresso del Team Cadillac in Formula 1, a partire dalla stagione 2026. La scuderia americana, supportata in tutti gli ambiti da General Motors e da Andretti, è riuscita nell’impresa di entrare nel Circus sborsando la cifra record di 450 milioni di dollari alle squadra già partecipanti al mondiale di F1.
La FIA, però, non si accontenterebbe di un solo team e starebbe spingendo per l’ingresso di una dodicesima squadra nel mondiale F1. Parole di Mario Andretti che, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di CBS, ha rilasciato queste dichiarazioni: “Sembra che la FIA abbia la facoltà di invitare una nuova squadra a partecipare. Il nostro team, oltre a competere, potrebbe diventare un fornitore per altre scuderie”.
Parole importanti da parte dell’ex pilota Ferrari, parole che fanno capire la lungimiranza e la bontà del progetto americano. Il piano è piuttosto chiaro con il team Cadillac che, nelle prime due stagioni, potrebbe utilizzare la Power Unit Ferrari e a partire dal 2028 dovrebbe utilizzarne una prodotta direttamente da General Motors.
Non è un caso che si siano aperte almeno 50 posizioni lavorative all’interno del team che, stando alle prime indiscrezioni, dovrebbe avere sede nei pressi del circuito di Silverstone. Cadillac, dunque, potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova era per la Formula 1, quella dell’espansione.
La FIA, infatti, potrebbe giovare dell’ingresso di un altro team che porterebbe inevitabilmente capitali ed interessi nei confronti del pubblico. La strategia della Federazione risiede nella possibilità di allargare il Circus ad un massimo di 24 monoposto senza commettere gli errori del 2010 quando entrarono Caterham, Virgin e HRT con prestazioni distanti anni luce rispetto ai team già presenti da molti anni.