La Ferrari arriva ad Abu Dhabi con l’intento di vincere il Mondiale, impresa mai compiuta da un team nella sua situazione. Ecco le soluzioni per entrare nella storia una volta di più
Una gara, 21 punti da recuperare. Al GP di Abu Dhabi la Rossa è chiamata ad un miracolo. Quando due team sono arrivati all’ultima gara a lottare per il Mondiale Costruttori di F1 la squadra che si trovava al secondo posto non ha mai vinto: i precedenti sono 18 ed il caso di quest’anno è quello con il secondo gap più ampio di sempre (nonostante si debbano considerare le varie modifiche al sistema di punteggio).
In parole povere, la Ferrari deve compiere un’impresa senza precedenti. Il team ha già affrontato situazioni analoghe nel passato (essendo la squadra nettamente più titolata di sempre) e per questo saprà come affrontare il weekend finale, pensando a soluzioni estreme e strategie per spingere i piloti al massimo.
Le soluzioni estreme della Ferrari
Il team di Maranello arriverà nel medio-Oriente con le ambizioni alle stelle e cercherà di concretizzare l’obiettivo iridato spingendo la sua Power-Unit al massimo (nonostante l’usura di quella di Leclerc) e viaggiando ad un’altezza estremamente bassa da terra per sfruttare al massimo tutti i vantaggi aerodinamici della SF-24.
Lo Yas Marina Circuit presenta un layout con alcune caratteristiche a favore di Ferrari ed altre a favore di Mclaren, in quanto il tracciato è misto, tra settori ad alto carico e settori a basso carico e per questo motivo entrambe le monoposto si presentano per il weekend finale con i migliori auspici. Certo, alla McLaren basta non perdere 21 punti dalla Ferrari, un margine piuttosto ampio. La rossa infatti non ha il destino del tutto nelle proprie mani: anche in caso di doppietta, la Mclaren dovrebbe terminare almeno quarta e quinta, compiendo perciò un passo falso.
La McLaren arriverà al GP di Abu Dhabi con i favori del pronostico grazie al corposo vantaggio racimolato nel corso della stagione, ma tutti sanno che in questo sport nulla è detto fino all’ultima curva dell’ultimo giro stagionale, proprio come ricordato da Vasseur, e la gara di Abu Dhabi stessa ce l’ha dimostrato nel 2021, con uno dei più controversi finali di stagione di sempre.
Entrambi i team hanno perso punti preziosi nel corso della stagione: la Ferrari nel trittico post-Monaco e con lo 0 di Sainz a Baku, la McLaren con una situazione più generalizzata nel non massimizzare i risultati di tutto l’anno. Ad Abu Dhabi ci aspetta un finale di stagione epico, con i due team che tornano a lottare per il titolo iridato dopo anni dall’ultima volta.
Foto: Scuderia Ferrari HP