Lewis Hamilton è stato il grande protagonista della conferenza stampa dei piloti in vista del Gran Premio di Abu Dhabi.
Lewis Hamilton è intervenuto in conferenza stampa in vista del Gran Premio di Abu Dhabi, l’ultimo alla guida della Mercedes per il pilota britannico. Le domande rivolte al sette volte campione del mondo hanno, ovviamente, inglobato anche il suo passaggio in Ferrari, che sarà ufficiale a partire dal 1 gennaio 2025.
Hamilton ha rilasciato queste dichiarazioni circa il suo saluto alla Mercedes: “Resto calmo, è il mio ultimo Gran Premio con Mercedes. Sono contento, voglio dare tutto. È difficile descrivere le emozioni, ma sono estremamente fiero di quanto abbiamo raggiunto insieme. I ricordi migliori? I sorrisi e le vittorie, come la prima. Ricordo un ingegnere che piangeva: momenti indimenticabili. Sono grato a tutti, sia in pista che in fabbrica, per avermi supportato fin dal primo giorno. Rispetto al mio addio alla McLaren? Non ho molti ricordi, tranne il mio incontro con Lauda. Ma stavolta è diverso, più intenso: essere parte della Mercedes per 12 anni rende tutto più speciale”.
Lewis ha, poi, aggiunto: “Non è stato facile per molte persone accettare la mia decisione, ed è stato un anno emotivamente impegnativo. Forse non sono sempre riuscito a gestirlo al meglio, ma nonostante sia stato uno degli anni più difficili, porterò con me solo i ricordi positivi. Il legame con le persone, i momenti condivisi, belli e brutti, hanno reso questo viaggio unico. I meccanici, in particolare, sono gli eroi silenziosi del nostro sport: lavorano senza sosta, costruendo legami che spingono il team verso il successo. Non sempre si arriva alla perfezione, ma la sinergia che si crea è straordinaria”.
Sull’avventura in Ferrari ha dichiarato: “La Ferrari non è qualcosa a cui penso al momento, voglio solo concludere nel migliore dei modi con Mercedes. Sicuramente provo grande emozione. Poi, indubbiamente, andare in Ferrari riaccende la mia motivazione. È il sogno di qualsiasi pilota. Ci vuole però tempo per integrarsi in un team. Adotterò la stessa mentalità che avevo al mio arrivo in Mercedes. Lotta al razzismo? Sono davvero orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto in Mercedes. Il nostro è un team davvero inclusivo e variegato”.