Cosa serve alla Ferrari per vincere il titolo costruttori? Quale risultato basta, invece, alla McLaren? Scopriamo tutte le combinazioni.
Per la prima volta dal 2008, McLaren e Ferrari si giocano il titolo costruttori all’ultima gara. Il GP di Abu Dhabi sarà l’ottava gara della storia in cui le due squadre più storiche di sempre si contendono il campionato. La Ferrari l’ha spuntata in 4 occasioni, mentre McLaren è uscita vincitrice in 3. Il team di Woking, però, ha tutte le carte in tavola per pareggiare i conti con Maranello.
Il weekend, infatti, è iniziato come meglio non poteva per McLaren, con una “doppietta” nelle FP2, nelle FP3 e soprattutto in qualifica, dimostrando un feeling perfetto tra la MCL38 e il tracciato di Yas Marina. La squadra capitanata da Zak Brown e Andrea Stella può gestire un vantaggio di 21 punti su un massimo di 44 a disposizione, tra doppietta e giro veloce.
McLaren campione se…
McLaren può quindi permettersi di fare la propria gara senza guardare al risultato della Ferrari, mentre Leclerc e Sainz devono necessariamente sperare in un passo falso di Norris o Piastri. Anche nel miglior caso possibile per Ferrari (doppietta più giro veloce), a McLaren basterà arrivare in terza e quarta posizione per vincere il primo titolo costruttori dal 1998.
In ogni caso, anche senza doppietta Ferrari, al team di Woking basta non perdere più di 20 punti rispetto a Ferrari per laurearsi campione del mondo costruttori. Le combinazioni variano da posizione a posizione, ma in generale Norris e Piastri devono cercare di non arrivare più di 3/4 posizioni dietro alla coppia Leclerc-Sainz. Facciamo un esempio: con Leclerc secondo e Sainz terzo, a Norris e Piastri basterebbe un sesto e settimo posto per far vincere il titolo alla McLaren.
Ferrari campione se…
Per Ferrari, invece, la situazione è più complessa, in quanto deve recuperare minimo 21 punti alla McLaren (e in un caso, anche 21 punti potrebbero non bastare). La partenza dal fondo di Leclerc, poi, non facilita il lavoro agli uomini di Maranello.
In caso di vittoria oggi, McLaren deve fare almeno 21 punti in più. Ad esempio, una doppietta con giro veloce varrebbe il titolo costruttori solo se Norris e Piastri arrivano al massimo terzo e sesto. Senza vittoria, invece, Ferrari deve guadagnare 22 punti in più della McLaren per laurearsi campione per la prima volta dal 2008.
Arrivo a pari punti: cosa succede?
21 punti in più, infatti, porterebbero Ferrari a pari punti con McLaren, ma con una vittoria in più (in caso di vittoria oggi) per gli uomini di Maranello, il titolo andrebbe a loro.
Se nessuna delle due squadre vince oggi, a parità di punti e vittorie (5-5), si conterebbero i secondi posti, in cui McLaren comanda per 10 a 4 e che quindi varrebbero il titolo al team di Woking.
Foto: F1.com, McLaren su X, Ferrari su X,