L’atto finale, una rivalità storica – tutti ingredienti di una sessione di qualifiche ad Abu Dhabi agguerrita dove è stato Lando Norris a conquistare l’ultima pole position della stagione, davanti a Oscar Piastri e Carlos Sainz.
Una sessione di qualifiche ricca di emozioni che getta le basi per il Gran Premio di Abu Dhabi della giornata di domani, 08 dicembre. Lauda contro Hunt, Prost contro Senna, Schumacher contro Hakkinen, Raikkonen contro Hamilton: una rivalità storica quella tra McLaren e la Scuderia Ferrari, in cui cambiano i protagonisti ma non la storia e, sul circuito di Yas Marina, le due squadre si giocano la possibilità di portare la Coppa dei Costruttori a casa propria, che per entrambi i casi manca da troppo tempo.
Sarà Lando Norris a partire davanti a tutti nell’ultimo Gran Premio della stagione di quest’anno, al fianco di Oscar Piastri in una prima fila tutta McLaren; Carlos Sainz e Nico Hulkenberg scatteranno dalla seconda fila. Sembra che tutto sia favorevole alla scuderia di Woking in questo fine settimana, mentre quella di Maranello sembra in difficoltà; eppure, non è detta l’ultima parola, non ancora.
Struggente la sessione di Lewis Hamilton, l’ultima vestendo i colori del team Mercedes-AMG Petronas. Il pilota britannico è stato eliminato durante il Q1, chiudendo le qualifiche con il diciottesimo tempo; la sua performance potrebbe essere stata compromessa dalla presenza di un dissuasore incastrato sotto alla monoposto. Sulle identiche note del suo futuro compagno di squadra, Charles Leclerc: il pilota monegasco di Maranello viene escuso dal Q3 dopo essere riuscito a mettere a punto il miglior giro della sessione, poi cancellato per track limits.
La cronaca delle qualifiche ad Abu Dhabi, le ultime della stagione 2024
Tramonta il sole sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi, mentre i piloti si preparano a scendere in pista alla ricerca dell’ultima pole position della stagione di Formula 1 del 2024 sotto le luci dei riflettori del tracciato.
Q1 – Ad inaugurare le qualifiche sulla pista degli Emirati sono state Mercedes insieme ad Aston Martin con Lance Stroll che segna il primo crono di riferimento in 1:24.366. É poi Sergio Perez – che dovrà dare delle risposte precise al termine di questo weekend per mantenere il suo posto a Milton Keynes – a migliorare ancor di più il tempo del canadese portandolo a 1:23.559, ma arriva anche il compagno di squadra: Max Verstappen chiude il suo primo giro di lancio in 1:23.516 mettendosi al comando, mentre al messicano viene cancellato il tempo per track limits (poi reinserito).
Non tardano ad arrivare i primi riferimenti della Scuderia Ferrari; Carlos Sainz detta il tempo con un vantaggio di +0.029 su quello dell’olandese, mentre Charles Leclerc segna il quinto crono alle spalle di Lando Norris e Oscar Piastri. Nel frattempo, le due Mercedes si posizionano ottava con George Russell e nona con Lewis Hamilton al loro primo tentativo. Nel midfield, Franco Colapinto si riesce a salvare (almeno temporaneamente) dalla zona eliminazione, così come Alex Albon, chiudendo il giro rispettivamente in decima e dodicesima posizione. Lampo Sauber con Valtteri Bottas che riesce ad ottenere il miglior tempo in 1:23.481 prima che sia Charles Leclerc a tagliare il traguardo mettendosi davanti a tutti.
Clamorosa l’eliminazione di Lewis Hamilton – Il sette volte campione del mondo partirà in diciottesima posizione nella sua ultima gara con le Frecce d’Argento. Non prenderanno parte al Q2 nemmeno Alex Albon, Zhou Guanyu, Franco Colapinto e Jack Doohan alla sua prima apparizione in un weekend ufficiale di Formula 1 e che occuperà il sedile al fianco di Pierre Gasly in Alpine a partire dal 2025.
Q2 – Con qualche minuto di ritardo, inizia la seconda fase delle qualifiche ad Abu Dhabi. Max Verstappen è stato il primo a scendere sotto l’1:23 chiudendo il giro in 1:22.998, seguito da George Russell a +0.807. Nico Hulkenberg si inserisce in scena portando la sua Haas alle spalle del leone della Red Bull, ma Carlos Sainz non perde tempo e si porta subito in seconda posizione, prima che Lando Norris conquisti il secondo miglior tempo, dietro al quattro volte campione del mondo. É il turno del compagno di squadra del britannico della McLaren, il quale chiude il giro posizionandosi in terza posizione.
A sei minuti dalla fine, c’è Charles Leclerc sul filo, mentre Max Verstappen riporta la RB20 ai box e scende dalla monoposto. Il numero 16 della Scuderia Ferrari riesce a salvarsi chiudendo il tempo più veloce, mettendo però fuori temporaneamente il quasi ex compagno di squadra, Carlos Sainz. Il pilota spagnolo riesce a salvarsi posizionandosi proprio alle spalle del monegasco con una differenza di 0.005.
Non c’è verso di far andare le cose per il verso giusto per il pilota della Rossa che, dopo aver dovuto cambiare il pacco batterie della sua SF-24 guadagnando dieci posizioni di penalità in gara ed aver avuto un’intossicazione alimentare, vede cancellato il proprio tempo che lo riporta in zona eliminazione e quindi, a partire ultimo in un weekend durante il quale il team di Frédéric Vasseur lotta per il Costruttori. Oltre a lui, Yuki Tsunoda, Liam Lawson, Lance Stroll e Kevin Magnussen vengono esclusi dal Q3. Buone notizie, invece, in casa Sauber con Valtteri Bottas che riesce a qualificarsi per la fase successiva.
Q3 – Max Verstappen, dopo aver quasi perso la vettura, riesce a guadagnare la pole position provvisoria in 1:22.945, mentre Lando Norris si posiziona alle spalle dell’olandese con uno svantaggio di 0.004 secondi, seguito da Carlos Sainz. Tempo cancellato per Oscar Piastri, ma viene poi reinserito – come era successo con Sergio Perez in Q1.
Pole position provvisoria per Nico Hulkenberg, prima che venga presa da Oscar Piastri per +0.082, seguito da Carlos Sainz, che termina il suo ultimo giro in qualifica al volante della SF-24. Ma è poi Lando Norris a conquistare l’ultima pole position. Concludono la top 10: Max Verstappen che partirà in quinta posizione, davanti a Pierre Gasly, George Russell, Fernando Alonso, Valtteri Bottas e Sergio Perez.
Foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team, Scuderia Ferrari HP, McLaren.