La McLaren vince il titolo costruttori 2024, un successo che mancava dal 1998. Ecco le parole di Andrea Stella al termine del GP
McLaren vince il Mondiale Costruttori: un risultato storico che arriva come la conseguenza di un lavoro durato parecchi anni. Un lavoro che ha visto come protagonisti Zak Brown, CEO del team di Woking, e Andrea Stella, team principal da due stagioni. I due hanno lavorato a stretto contatto per riportare una squadra iconica come McLaren dove merita di stare, e il 2024 corona il loro impegno con un successo che passerà alla storia.
Il pensiero del team principal Andrea Stella
Il manager italiano è intervenuto a Sky Sport F1 durante i festeggiamenti del suo team: “Innanzitutto, voglio iniziare facendo i complimenti a Ferrari. Nella lotta tra noi e loro è stata una questione di pochi punti, qualche dettaglio qua e là; due team che hanno operato e corso al livello di un campionato del mondo. Entrambe hanno meritato, ma alla fine c’è soltanto uno che vince, è la dura legge dello sport. Complimenti a Fred, complimenti al team Ferrari e ai piloti, che ancora una volta hanno dimostrato una classe cristallina, avevo detto che non mi fidavo di Leclerc che partiva ultimo e l’ha dimostrato“.
“C’è da dire che questo non è il lavoro di un giorno, ma è il risultato di un investimento che si fa intorno alle persone. Io lavoro in McLaren da dieci anni e anche quando sono diventato team principal, sebbene siano passati solo due anni, ho beneficiato dell’investimento sulle persone fatto nel corso di questi anni. Questo mi ha sicuramente agevolato la vita e nel corso degli anni abbiamo riflettuto sul creare una mentalità vincente, creare una resilienza emotiva, perché qui è una giungla. Ci sono dei picchi e puoi resistere a questa giungla soltanto se la pelle e spessa“.
“Questo richiede un lavoro di tanti anni. Quando prima stavo in mezzo alla squadra il mio pensiero era su quanti passi avanti siano stati fatti per la maturità di queste persone. Pensavo anche al fatto che siamo arrivati all’ultima gara tenendo i nervi freddi e calmi. Devo dire che durante la gara c’è stato bisogno di questo, considerando ciò che è successo alla prima curva. Per me il momento emblematico è stato l’ultimo pit stop, in quella sosta c’era tutta la stagione ed è stato uno dei nostri pit stop più veloci: questo rende l’idea della nostra maturità e del livello raggiunto“.
“Penso che uno dei punti di forza della squadra sia il fatto che io e Zak ci compensiamo quasi perfettamente. Questo non soltanto dal punto di vista delle responsabilità, lui come CEO e io come team principal, ma anche a livello delle nostre qualità sportive e umane. Questo aspetto ci permette di estrarre il massimo, c’è grande rispetto e grande fiducia reciproca“, ha chiosato il TP di Orvieto.
Foto: X McLaren