Da 19esimo a terzo: una prestazione fuori dal comune per Charles Leclerc, che ha dimostrato una volta ancora non solo il suo immenso talento, ma anche una maturità da campione
Non solo talento, quello già lo conoscevamo: oggi Charles Leclerc ha dimostrato una maturità e una freddezza da campione. Il primo giro stratosferico, guadagnando 11 posizioni (da 19esimo a ottavo), la capacità di sorpassare gli avversari con una facilità disarmante e la gestione di ogni situazione dei 58 giri medio-Orientali: il GP di Abu Dhabi consacra la crescita di Charles in tutti gli aspetti della sua guida e non solo.
La delusione per il mancato Mondiale è tanta, forse più del necessario: Charles ha massimizzato il risultato in quasi tutte le gare della stagione, oggi compreso, dimostrandosi capace di spingere la SF-24 al massimo in molte occasioni. L’amarezza dimostrata da Leclerc appena dopo essere sceso dalla sua monoposto dice tanto a proposito della voglia di questo ragazzo di vincere il titolo. Solo lo sguardo di Hamilton è riuscito a tranquillizzare un abbattuto Charles: la prestazione di oggi dei due piloti della Ferrari per il 2025 lascia comunque un buon auspicio per l’anno a venire.
GP di Abu Dhabi: una prestazione “Mondiale”
Dopo un weekend fino a stamattina disastroso per il numero 16 della rossa (intossicazione alimentare, penalità di 10 posizioni sulla griglia e giro annullato per track limits), Charles è riuscito a reagire, portando a termine una delle prestazioni migliori di tutta la stagione, al pari della rimonta di Verstappen in Brasile. La versione 2024 di Leclerc ha dimostrato una sua nuova faccia, più cattiva, cinica e capace di ottenere il massimo da qualsiasi situazione, anche una partenza dal fondo.
Questo il team radio a fine gara del monegasco: “Fa male, questa fa tanto male. Grazie a tutti per gli sforzi di questa stagione. Non sono bastati, ma il prossimo anno sarà nostro, ne sono certo. Grazie per non aver mai mollato, però non aver vinto il Mondiale fa veramente male. Volevo tanto farcela per chiudere al meglio il rapporto in squadra insieme a Sainz. Gli auguro il meglio. Mi spiace che quanto fatto oggi non sia abbastanza.“
Parole da leader, non solo in pista, ma anche nel box.
Il rapporto di questi 4 anni con Sainz è stato ottimo. Gli screzi in pista sono normali quando la posta in palio è alta, ma i due sono sempre riusciti a trovare una quadra, da veri professionisti. I due sono arrivati ad un passo dal coronare il sogno di tutta una vita. Un sogno che Leclerc continuerà ad inseguire anche nel 2025. Al fianco, avrà Lewis Hamilton.
Leclerc ed Hamilton, un abbraccio che vale più di mille parole
L’abbraccio al termine della gara al Yas Marina Circuit tra il 7 volte Campione del Mondo ed il classe ’97 segna l’inizio del loro rapporto: Lewis porterà un’aggiunta sostanziale al team, garantendo molta più esperienza e conoscenza di queste situazioni. Lewis ha guidato una gara magistrale, completando una rimonta al pari di quella di Leclerc: da 17esimo a quarto, battendo Russell, suo compagno di squadra, partito invece quinto.
La mancanza di motivazioni è stata sicuramente un fattore per la stagione a tratti sottotono di Hamilton, che approderà in Ferrari con la volontà di aggiungere altri trofei al suo palmares, provando a riportare a Maranello un titolo che manca da troppo, 16 anni. lasso di tempo che diventa il record per la scuderia rossa. Lewis e Charles formeranno una delle coppie migliori della storia recente, per provare ad interrompere questo estenuante digiuno.
La gara di oggi ha dimostrato per l’ennesima volta il talento smisurato di questo pilota, che una volta di più ha dimostrato di saper lottare per il Mondiale con una macchina competitiva. La stagione 2024 non è stata quella buona, ma la rossa guarda con occhi speranzosi il 2025, contando sulla sua coppia di piloti.
Contando su Charles Leclerc, che oggi ha fatto l’ennesima gara da predestinato. Predestinato, sì, ma con la stoffa da campione.
Foto: Scuderia Ferrari HP