Tramonta il sole a Yas Marina e così, si conclude anche la giornata di test ad Abu Dhabi che chiude ufficialmente la stagione 2024 di Formula 1, dando un’anteprima di ciò che si potrà vedere a partire da marzo ad Albert Park.
La giornata di test a Yas Marina è terminata con Charles Leclerc in cima alla classifica dei tempi in 1:23.510, più veloce di +0.811 secondi rispetto al tempo che lo stesso monegasco aveva ottenuto durante la prima sessione di prove libere dello scorso venerdì proprio sul circuito degli Emirati. Alle spalle del pilota della Ferrari, Carlos Sainz nel suo esordio come pilota Williams, più lento di +0.125 rispetto all’ex compagno di squadra; una doppietta che potrebbe riportare in mente quello che ormai rappresenta il passato di Maranello. A completare il podio dei tempi della sessione di test, George Russell.
Mentre i piloti titolari hanno avuto l’opportunità di mettere alla prova le versioni omologate dei pneumatici Pirelli per la prossima stagione, i rookies presenti in pista – che hanno colto l’occasione di guidare una monoposto tra le più veloci al mondo – hanno, invece, utilizzato lo stesso set di mescole utilizzate durante il Gran Premio di Abu Dhabi dello scorso weekend.
Tra i nuovi, ma non nuovissimi, volti dei piloti che hanno potuto assaggiare la Formula 1, Gabriel Bortoleto: il pilota brasiliano, dopo aver vinto il Campionato di Formula 2 domenica scorsa, si è subito ritrovato al volante della Sauber – team con cui correrà il prossimo anno, chiudendo in 18° posizione, mentre il suo nuovo compagno di squadra, Nico Hulkenberg, si è posizionato in quarta posizione tra le due Frecce d’Argento.
Mercedes, infatti, dopo aver salutato Lewis Hamilton la scorsa domenica, ha deciso di dare l’opportunità sin da subito ad Andrea Kimi Antonelli di testare la W15 nel corso della sessione pomeridiana di test; l’italiano ha messo a punto il quinto giro più veloce, con una differenza di soli +0.346 secondi rispetto a George Russell in terza posizione; mentre Frederik Vesti, pilota di riserva del team di Brackley, si è posizionato in 22° posizione, davanti ad Antonio Fuoco e alla sua SF-24. Ad affiancare, il numero 16 della Ferrari e il pilota della squadra italiana nel WEC, era presente anche il fratello minore di Charles, Arthur, che è tornato in pista dopo aver partecipato alla prima sessione di prove libere a Yas Marina venerdì scorso.
Per il team guidato da Oliver Oakes, invece, è scesa in pista una coppia di rookies con Jack Doohan, fresco dal debutto in Formula 1 avvenuto proprio nel corso del weekend di Abu Dhabi con Alpine – e, Paul Aaron: i due piloti hanno chiuso la giornata di test a Yas Marina in 8° e 9° posizione, entrambi davanti all’ex pilota del team, Esteban Ocon, il quale è sceso in pista per la prima volta vestendo i colori della Haas, team con cui correrà al fianco di Oliver Bearman.
Quest’ultimo non ha potuto prendere parte ai test di fine stagione nel ruolo di rookies, in quanto dopo aver partecipato a tre Gran Premi ufficiali (Arabia Saudita, Azerbaijan e Brasile), il pilota inglese avrebbe perso il titolo di “principiante“. Al suo posto, la Haas ha deciso di far correre Ryo Hirakawa, che ha chiuso la giornata in 12° posizione. Dopo aver festeggiato il ritorno della Coppa dei Costruttori a Woking, McLaren è tornata in pista a Yas Marina per i test di fine stagione schierando, oltre alla coppia di piloti titolari, anche Pato O’Ward; i Papaya hanno concluso la giornata di test in 7° posizione con il pilota di riserva del team, in 16° posizione con Lando Norris e in 19° con Oscar Piastri.
Ayumu Iwasa e Liam Lawson hanno portato la monoposto Racing Bulls rispettivamente in 6° e 13° posizione; l’opportunità di questa giornata è stata, per il neozelandese, un’ulteriore possibilità di poter dimostrare a Milton Keynes che potrebbe occupare il sedile al fianco di Max Verstappen; d’altro canto, in lotta per il posto sempre più traballante di Sergio Perez in Red Bull, ci sarebbe anche Yuki Tsunoda, il quale, nella giornata di oggi, ha girato con la RB20, chiudendo in 17° posizione, mentre l’altra monoposto Red Bull era occupata da Isack Hadjar. Rookies anche in Aston Martin con Jak Crawford e Felipe Drugovich.
La CLASSIFICA dei test ad Abu Dhabi: ecco i tempi e il numero di giri
- Charles Leclerc (Ferrari) – 1:23.510 (134 giri)
- Carlos Sainz (Williams) – 1:23.635 (146 giri)
- George Russell (Mercedes) – 1.23.789 (134 giri)
- Nico Hulkenberg (Sauber) – 1:23.859 (113 giri)
- Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) – 1:23.873 (62 giri)
- Ayumu Iwasa (RB) – 1:24.100 (110 giri)
- Pato O’Ward (McLaren) – 1:24.222 (116 giri)
- Jack Doohan (Alpine) – 1:24.286 (137 giri)
- Paul Aron (Alpine) – 1:24.275 (121 giri)
- Esteban Ocon (Haas) – 1:24.305 (119 giri)
- Luke Browning (Williams) – 1:24.375 (105 giri)
- Ryo Hirakawa (Haas) – 1:24.435 (133 giri)
- Liam Lawson (RB) – 1:24.440 (159 giri)
- Arthur Leclerc (Ferrari) – 1:24.576 (68 giri)
- Isack Hadjar (Red Bull) – 1:24.632 (125 giri)
- Lando Norris (McLaren) – 1:24.678 (84 giri)
- Yuki Tsunoda (Red Bull) – 1:24.689 (127 giri)
- Gabriel Bortoleto (Sauber) – 1:24.738 (130 giri)
- Oscar Piastri (McLaren) – 1:24.838 (72 giri)
- Jak Crawford (Aston Martin) – 1:24.997 (109 giri)
- Felipe Drugovich (Astin Martin) – 1:25.010 (146 giri)
- Frederik Vesti (Mercedes) – 1:25.159 (55 giri)
- Antonio Fuoco (Ferrari) – 1:25.238 (73 giri).
Foto: Scuderia Ferrari HP, Formula 1.