Christian Horner, team principal della Red Bull, ha spiegato perchè Yuki Tsunoda non è stata la scelta della scuderia di Milton Keynes: “Liam mi ha impressionato”
La notizia era nell’aria: Sergio Perez, già da tanti mesi sulla graticola della Red Bull, è stato fatto fuori e messo alla porta dal team di Milton Keynes. Al suo posto? A sorpresa, Horner e Marko hanno puntato su Liam Lawson, classe 2002, di fatto bocciando il nipponico Yuki Tsunoda, suo compagno di squadra ed anch’esso membro del Red Bull Junior Team in passato.
Così Christian Horner ha parlato a ESPN dopo la scelta di Liam Lawson: “È stata una sfida davvero serrata tra i due. Yuki è un pilota molto veloce, con tre o quattro stagioni di esperienza alle spalle. Ha dimostrato un ottimo livello nel test gomme ad Abu Dhabi, impressionando gli ingegneri con le sue prestazioni.”
“Per quanto riguarda Liam, analizzando i dati delle gare che ha disputato, ha mostrato un ritmo leggermente migliore in gara rispetto a Yuki. In qualifica erano molto vicini, ma considerando che Liam ha all’attivo solo 11 Gran Premi, è evidente che ha ancora margine per crescere e rafforzarsi. Ha dimostrato una notevole resilienza mentale e una grande determinazione.”
“Ci sono alcune qualità di Liam che mi hanno colpito particolarmente. È incredibilmente versatile: lo metti in una situazione nuova e lui si adatta rapidamente. Basta pensare al suo debutto a Zandvoort, quando Daniel si è infortunato. Liam si è trovato subito in pista a confrontarsi con Max nel giro d’uscita.”
Horner: “Lawson ha la grinta di un vero pilota”
Prosegue il manager britannico: “Liam ha quella grinta da vero pilota. In passato ha corso nel DTM, adattandosi velocemente a guidare una Ferrari GT insieme ad Alex Albon, spesso avendo la meglio. La sua abilità in gara è una delle sue caratteristiche principali: non ha paura di andare ruota a ruota e di lottare duramente quando necessario. Sono certo che farà un ottimo lavoro per noi.”
“Gli ingegneri hanno apprezzato il suo impegno e la professionalità che ha dimostrato quest’anno. Ha un’eccellente etica del lavoro. È fantastico sapere che Yuki continuerà a far parte del mondo Red Bull il prossimo anno, restando pronto a intervenire in caso di necessità”, conclude Horner.
Foto: Oracle Red Bull Racing