È stata ufficialmente lanciata la 23 Riders Academy, una scuola di motociclismo dedicata al compianto Luca Salvadori
Era il 14 settembre 2024: tutto il mondo del motorsport viene travolto e sconvolto da una tragedia che segna inevitabilmente un prima ed un dopo tra le generazioni più giovani, legate al mondo dei social e ai loro content creator. Luca Salvadori, 32 anni, scompare a Lipsia lasciando un vuoto incolmabile, con oltre diecimila persone al suo funerale per l’ultimo saluto.
E per ricordarlo, è nata un’accademia dedicata al pilota milanese: si chiamerà “23 Riders Academy”, con una formula “tutto incluso” in stile scuola calcio, con i giovanissimi piloti (dai 7 ai 18 anni) che dovranno portare soltanto la borsa per partecipare alla “scuola moto”.
Le parole del fondatore Bruno Sandrini
Il tutto è stato organizzato da Bruno Sandrini, il quale ha commentato così l’iniziativa a Corsedimoto: “L’Academy si ispira al modello delle scuole calcio, offrendo un’esperienza completamente inclusiva e senza stress organizzativi. I ragazzi dovranno solo presentarsi in circuito per gli allenamenti e concentrarsi sull’apprendimento e la pratica. A tutto il resto penseremo noi: forniremo moto, abbigliamento tecnico completo (tuta intera, casco integrale, paraschiena, stivali e guanti) e istruttori qualificati.”
“Fino alla sua prematura scomparsa a metà settembre, ho avuto l’onore di essere il manager di Luca Salvadori. Condividevamo il desiderio di realizzare un progetto come questo, che avremmo lanciato quest’anno per avvicinare il maggior numero possibile di giovani al nostro mondo. Sono certo che Luca, con la sua attività di comunicatore, abbia trasmesso la passione per le corse a tanti ragazzi.”
“Questa Academy, intitolata a lui con il pieno supporto del padre Maurizio Salvadori, vuole continuare a portare avanti la grande passione che ha ispirato tutta la sua vita”, racconta Sandrini.
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Foto: Luca Salvadori