Pecco Bagnaia e Marc Marquez formeranno la line-up più titolata e chiacchierata: riusciranno i due a scrivere la storia?
Da quando Marc Marquez è stato annunciato in Ducati per affiancare Pecco Bagnaia nella 2025, lo schieramento del team Factory di Borgo Panigale è diventato il più discusso della storia. In primis per l’effetto Marquez, che ha suscitato anche qualche polemica tra i tifosi italiani, timorosi del fatto che possa creare scompiglio all’interno del box di Borgo Panigale.
Allo stesso modo, però, si tratta della line-up più titolata dell’attuale griglia. Sono infatti 8 i titoli complessivi vinti, 11 se si contano quelli delle categorie minori.
Dunque, per molti saranno loro i principali (e forse i soli) protagonisti del prossimo mondiale. Del resto stiamo parlando dei piloti attuali più vincenti, nel team migliore. Ma mentre Marc e Pecco saranno impegnati a portarsi a casa più punti possibili sia a livello personale per il titolo piloti, che per il team per il titolo costruttori, potrebbero raggiungere anche altri obiettivi… ovvero quelli inerenti alla classifica all-time.
Il piemontese, con il suo record di vittorie stagionali, è riuscito ad entrare nella top 10, seppur al decimo posto, con un complessivo di 29 vittorie nella classe regina. A solamente due lunghezze di distanza ci sono a pari merito Dani Pedrosa e Eddie Lawson: un obiettivo dunque facilmente raggiungibile già nella prma metà del 2025.
Ma Pecco in questi anni ci ha dimostrato “di che pasta è fatto”, e nel caso in cui dovesse ripetere una stagione come quella appena trascorsa, potrebbe addirittura raggiungere la leggenda Ducati Casey Stoner a 38, il quale occupa attualmente il sesto posto. E, in caso di una nuova doppia, cifra potrebbe addirittura superarlo.
Marquez invece, con le sue 62 vittorie, si trova sul terzo gradino del podio. Quello più alto, occupato da Valentino Rossi con ben 89 trionfi, è ancora un obiettivo lontano, ma in caso di almeno sei vittorie stagionali raggiungerebbe il mito Giacomo Agostini. Obiettivi meno importanti di un mondiale, ma comunque stimolanti per una sfida che lega il presente e il passato.
Foto: Ducati Corse