Parole forti quelle usate da Max sul titolo 2024. L’olandese è convinto che avrebbe vinto il titolo ben prima di Las Vegas se alla guida di McLaren
Anno nuovo ma stesse abitudini del passato. L’anno che verrà non si prospetta di certo caratterialmente diverso per Max Verstappen: l’olandese, dopo la conquista del quarto titolo Mondiale piloti (eguagliando Sebastian Vettel e un certo Alain Prost), è letteralmente scatenato in questo “off-season” invernale. Super Max, dopo tante dichiarazioni di fine 2024, ha pertanto inaugurato l’anno nuovo con parole forti e una frecciatina pesantissima sempre diretta a Woking, ormai bersaglio prediletto da mesi.
Dopo un finale di stagione che preludeva un duello punto a punto tra Max e Lando Norris, smorzato e abrogato però dai molteplici errori del britannico e dalla bravura innaturale dell’olandese, c’è la vivida sensazione che proprio lo stesso Verstappen si stia togliendo più di qualche sassolino dalla scarpa. Ricorderemo tutti la scena del “battibecco” tra lui e Zak Brown nel post gara di Las Vegas, in cui proprio il figlio di Jos attaccò muso duro il team principal delle Papaya, vantando di aver conquistato il Mondiale seppur con la monoposto non certo più veloce in griglia (a differenza proprio per l’appunto del pilota di Zak).
Max infatti riportò queste parole: “Come avevi detto in precedenza, potevo vincere solo con la macchina migliore. Ma questa stagione purtroppo è stata un po’ diversa”. Ed è proprio in merito al Mondiale conquistato in Nevada che Max ha mosso la sua più recente frecciata al team inglese, questa volta colpendo davvero pesantemente, in maniera diretta e super schietta. Insomma, tutto in stile Max.
Verstappen attacca McLaren: “Con me Mondiale prima di Las Vegas”
L’olandese, dopo un anno pieno di screzi con Zak Brown e l’amico di una vita Lando Norris, ha quindi parlato così ai microfoni della testata svizzera Blick anche in merito al 2025 di Red Bull: “Non ho di certo la sfera di cristallo, ma se riusciremo a correggere alcune debolezze durante l’inverno, torneremo in testa, ma qui non faccio certo previsioni. Cinque squadre dovrebbero lottare per il vertice, poiché i punti deboli sono stati ridotti“.
“Spesso mancava l’equilibrio necessario perché semplicemente non si riusciva a entrare nella piccola finestra di temperatura (il grande e principale problema della SF-24, ndr). Allora inizi a vagare caso”. Alla domanda “Avresti vinto il titolo con un’altra squadra prima di Las Vegas?”, il campione olandese ha risposto secco: “Con la McLaren risponderei a questa domanda con un sonoro sì, ma con la Ferrari non ne sarei così sicuro”. Risposta senza troppi giri di parole e fortissima. E come dargli torto…
Foto: Oracle Red Bull Racing