L’ex-allenatore del Liverpool, Jurgen Klopp, è ora dirigente Red Bull: le sue parole al miele su Max Verstappen
A lezione da… Max Verstappen: così si potrebbero riassumere le parole di Jurgen Klopp, il quale dopo otto anni e mezzo come allenatore del Liverpool ha lasciato la squadra nel maggio 2024 per prendersi una pausa dal calcio, almeno per quanto riguarda la panchina.
Lo scorso anno, poi, Klopp è diventato Head of Global Soccer di Red Bull: una scelta certamente atipica, con un ruolo unico nel suo genere nel mondo del calcio, in particolare per un allenatore di questo calibro.
Il 57enne ha ora ufficialmente iniziato il suo lavoro e, mentre il suo incarico sarà naturalmente incentrato sul calcio, l’universo multisport di Red Bull gli consentirà di interagire con molti degli atleti del brand: uno su tutti Max Verstappen, quattro volte campione del mondo di Formula 1, il quale a detta sua potrà insegnargli qualche trucco, dopo aver accettato di incontrarlo per una conversazione.
Lo stesso superconsulente di Red Bull, Helmut Marko, ha elogiato l’uomo di Stoccarda definendolo “un allenatore straordinario e un grande motivatore”, aggiungendo che vorrebbe che fosse coinvolto anche con i piloti perché “la sua esperienza e leadership potrebbero essere decisive”. Parole forti di un uomo, l’austriaco, non di certo noto per essere clemente nelle sue opinioni, anche in vista di un 2025 che si prevede complicato per la scuderia di Milton Keynes.
Klopp, lungo l’arco della sua carriera, si è costruito una reputazione come uno degli allenatori più ispiratori del calcio grazie ai suoi successi con il Borussia Dortmund e il Liverpool, vincendo nel 2020 con i Reds il titolo di Premier League per la prima volta dopo 30 anni: tutto ciò però non basta, quando ci si trova davanti ad una leggenda come Max Verstappen.
Le parole di Jurgen Klopp
Così ha parlato il tedesco: “Ci sono così tante cose di cui parlare. Non solo la sua concentrazione, ma ogni genere di cosa”, ha dichiarato il 57enne nella sua prima conferenza stampa dopo aver assunto il nuovo ruolo.
“Max è veramente folle. Mi piacerebbe passare del tempo con lui per capire come riesce a fare ciò che fa sotto la pressione di correre a 300 chilometri all’ora e mantenere comunque la sua mentalità al massimo livello. Super interessante”, conclude.
Foto: Oracle Red Bull Racing