F1

Il retroscena della trattativa Colapinto-Alpine: le parole della manager del pilota argentino

Maria Catarineu, manager del pilota argentino, ha svelato il dietro le quinte della trattativa Colapinto-Alpine e su Vowles ha detto: “Ha sempre voluto che Franco avesse un posto e se ne è occupato”.

Il debutto di Franco Colapinto in Formula 1 aveva sorpreso tutti; nel suo primo weekend al Gran Premio d’Italia, il giovane argentino, infatti, aveva conquistato i suoi primi punti nella categoria massima. Un esordio che ha catturato l’attenzione di molti, tra cui anche quella di Flavio Briatore e di Helmut Marko, dimostrando sin da subito talento e capacità di emergere dentro e fuori dalla pista, con un carisma che non tutti possono vantare di avere, dando origine ad una vera e propria Colapinto-Mania in Argentina.

Nonostante i successi ottenuti e qualche appunto negativo durante gli ultimi weekend di gara, però, il giovane argentino non era riuscito a firmare alcun accordo per un sedile da pilota titolare per la stagione 2025, avendo dovuto lasciare il suo posto in Williams in favore di Carlos Sainz, quest’ultimo in arrivo da Maranello, e non avendo concluso la possibilità di correre al fianco di Max Verstappen in Red Bull con Liam Lawson in agguato dietro l’angolo.

La porta, poi, si è finalmente aperta alla corte di Flavio Briatore in Alpine, con cui Franco Colapinto ha firmato un contratto da pilota di riserva e collaudatore, minacciando la posizione di Jack Doohan, che potrebbe già essere a rischio ancor prima che si spengano i semafori per la prima volta nella stagione di quest’anno. La notizia dell’arrivo dell’argentino a Enstone può vantare di avere il primato di aver scosso il paddock di Formula 1 con il primo grande annuncio all’alba della stagione del 2025.

Il retroscena della trattativa Colapinto-Alpine: le parole della manager del pilota argentino.

A questo proposito, intervistata dalla testata Infobae, Maria Catarineu, la manager del pilota classe 2003, ha svelato interessanti retroscena in merito all’accordo tra Franco Colapinto e la squadra diretta dal giovane TP, Oliver Oakes: “Briatore ha visto Franco da quando ha debuttato in F1. Il giorno in cui abbiamo parlato per la prima volta ci ha detto: ‘Ho visto del talento e lo voglio’. Ha seguito tutte le gare da vicino e come è stata l’evoluzione come pilota di F1 nei nove Gran Premi che ha potuto correre.”

È stata una trattativa prolungata perché le trattative a volte sono complesse, come in questo caso. Ma Flavio è sempre stato molto persistente e nelle ultime settimane è stato molto intenso” ha detto la manager dell’argentino rivelando l’immediato interesse dell’imprenditore italiano e consigliere esecutivo di Alpine nei confronti dell’ex pilota di Formula 2.

Com’è noto, la precedente esperienza di Franco Colapinto era stata nella squadra diretta da James Vowles, il quale ha sempre dichiarato fermamente la sua intenzione di trovare un sedile all’argentino già nella famiglia di Grove come parte dell’Academy ed entrato a far parte effettivamente del team di F1 sostituendo l’americano Logan Sargeant; quindi, non sono mancate nemmeno parole al miele nei confronti del team principal di Williams.

L’accordo è arrivato perché entrambe le parti hanno ottenuto ciò che volevano: Flavio è riuscito ad assumere Franco e James è stato in grado di dargli la possibilità di correre, poiché alla Williams i suoi piloti titolari hanno contratti a lungo termine. James (Vowles) è un ragazzo molto integro e ha mantenuto la parola data. Si è impegnato a ottenere un posto per Franco in modo che potesse correre in F1. Ha sempre voluto che Franco avesse un posto e se ne è occupato” ha affermato la manager.

E sulla possibilità di scendere in pista con i colori di Alpine a tempo pieno, Maria Catarineu non si sbilancia rimanendo riservata sulle sue opinioni in merito al futuro del giovane fenomeno argentino: “Quello che penso non lo dirò” ha concluso.

La possibilità di veder tornare Franco Colapinto al volante di una monoposto di Formula 1 durante i weekend ufficiale, dunque, dipenderà per la gran parte dell’equazione dalle performance di Jack Doohan a partire dai primi Gran Premi della 75° edizione di F1, sotto l’occhio attento del consigliere italiano, Flavio Briatore, il quale ha già dichiarato molteplici volte l’intenzione di rimuovere ogni anello debole della catena che possa intralciare il progetto di riportare la squadra tra i più grandi.

Foto: BTW Alpine F1 Team, Franco Colapinto.

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