Nella giornata odierna c’è stato l’atteso arrivo di Hamilton a Maranello mentre la Ducati ha presentato la GP25 con Marc Marquez.
255 chilometri separano Maranello e Madonna Di Campiglio ma oggi queste due località non sono mai state così vicine. Unite da un sottile filamento rossastro, fluido e talmente avvolgente da fermare il tempo stesso relegando nell’anfiteatro della leggenda.
Lì dove poggiano i più grandi, dove sono scolpite immagini titaniche in grado di squarciare i muri delle stanze vuote. Nella stessa mattinata, grigia e invernale, nella mattinata del “blue monday” ecco il giorno prende un’altra piega e accarezza di rosso ogni singola che cosa che gli si ponga dinanzi.
Nella stessa mattinata Ferrari e Ducati entrano parallelamente nella storia del motorsport: in quel di Maranello, infatti, arriva Lewis Hamilton per il suo primo giorno da pilota in rosso mentre più su, a Madonna di Campiglio, la Ducati presenta la sua GP25 con Francesco Bagnaia e l’otto volte campione del mondo Marc Marquez.
E’ un momento storico incredibile quello che accomuna due realtà cosi vicine, due leggende, due marchi che hanno scritto e continuano a scrivere pagine e pagine di vittorie, lotte e mondiali. Già mondiali: se ne contano ben 15 tra Lewis Hamilton e Marc Marquez, separati da pochissimi chilometri e forse da una lunga strada che separa le fabbriche di Ferrari e Ducati.
Lewis Hamilton si è lasciato andare alla poesia e alla più pura delle verità commentando il suo primo giorno di scuola a Maranello:
“Ci sono giorni che sai ricorderai per sempre. Oggi, il mio primo da pilota della Scuderia Ferrari HP, è certamente uno di quelli. Nella mia carriera ho avuto la fortuna di raggiungere traguardi che non avrei mai pensato possibili, ma una parte di me ha sempre tenuto stretto il sogno di correre in rosso. Non potrei essere più felice oggi che questo sogno si realizza. Sono incredibilmente grato a John Elkann, Benedetto Vigna, Fred Vasseur e a tutti in Ferrari per la fiducia che hanno riposto in me e per avermi reso parte di questa famiglia. Sono entusiasta di iniziare questa nuova era e di incominciare a lavorare con un gruppo di persone di talento che sono per me fonte di grande ispirazione. Mi impegnerò per dare il massimo per il team, per l’azienda e per i tifosi. Oggi iniziamo un nuovo capitolo della storia di questa iconica squadra, e non vedo l’ora di scoprire le pagine che scriveremo insieme”.
Emozionato come un rookie l’otto volte campione del mondo Marquez che, in quel di Madonna di Campiglio, ha parlato in questo modo alla presentazione della Ducati:
“Continuo ad avere le farfalle nello stomaco ma sono più realista di cosa vuol dire indossare questi colori. Quando la Casa del momento scommette su di te hai la pressione di lottare per il titolo. L’obiettivo principale è stare davanti e portare più punti possibili a casa. Sono soddisfatto del lavoro fatto l’anno scorso, soprattutto di come tutto si è evoluto durante la stagione, di come mi sono sentito sempre più competitivo, di come sono arrivato ad avere questa fiducia che è importante nel momento in cui poi si devono prendere delle decisioni”.
Siamo testimoni della storia perché tutto sta accadendo dinanzi ai nostri occhi, for the ages. La stessa storia che, con questi protagonisti, ha tutte le carte in regola per diventare leggenda.
