A Maranello è tempo di pensare anche su chi affiancherà nel box Hamilton e Leclerc. Dubbi sul terzo pilota Ferrari: Zhou, Giovinazzi, Fuoco o Ollie Bearman?
Lewis Hamilton, Charles Leclerc e…non si sa. La formazione con cui Ferrari scende in campo alla vigilia di questo 2025 sempre più vicino non è ancora del tutto chiarissima. Almeno per quel che concerne il pilota di riserva. Se i titolari infatti, come pienamente “confermato” anche dal tifo enorme visto a Fiorano da parte dei fan più sfegatati del Cavallino, sono stati resi noti dal team principal Fred Vasseur, resta ancora un ultimo nodo da sciogliere per completare una squadra che, almeno sulla carta, promette più che bene: il terzo pilota. Facciamo però un passo indietro.
Il secondo appuntamento del Mondiale 2024 di F1, coincidente con il GP dell’Arabia Saudita a Jeddah, vede una clamorosa breaking news nella notte tra il giovedì e venerdì: Carlos Sainz soffre di tremenda infezione allo stomaco, alzando bandiera bianca e rinunciando al weekend saudita. C’è bisogno di un sostituto lampo, di una persona già nel box della squadra di Maranello, di un terzo pilota insomma. Tutti gli occhi sono su Antonio Giovinazzi, terzo pilota ufficiale della Scuderia, ma il pugliese, non sempre fortunato nel mondo del circus, è assente quel fine settimana, poiché impegnato nel WEC.
A presenziare ne box c’è un giovanissimo inglese di nome Oliver Bearman, pilota della Prema in F2, che si ritrova dinanzi ad un’opportunità storica, anche con un briciolo di fortuna e tempismo: guidare non solo per la prima volta in F1, ma addirittura facendolo al volante della Ferrari. Il settimo posto conquistato in quella gara dal giovanissimo britannico è la ciliegina sulla torta per l’inizio di una promettente carriera: Ferrari crede e vede del potenziale nelle mani di Ollie e scommette su di lui, lanciandolo alla guida della Haas per ben 2 gare di lì in avanti. Un segno del destino, poiché Oliver guiderà insieme ad un vecchio volpone come Esteban Ocon nel 2025 nel team americano.
Tutti gli scenari per il terzo pilota Ferrari
La questione allora diviene sempre più intricata (e intrigante al tempo stesso). La scelta del terzo pilota della Rossa per questo 2025 ha però un paradosso, poiché sembra che dipenda meno del previsto dal Cavallino stesso. A scombinare il puzzle delle combinazioni, ci ha pensato infatti la Sauber di Mattia Binotto nella scelta dei propri piloti per la prossima annata: fuori gli insufficienti Bottas e Zhou Guanyu, dentro il veterano Hulkenberg e il giovanissimo campioncino di F2 Gabriel Bortoleto. Ma, se Valtteri troverà in posto in Mercedes alla corte di Toto Wolff, come riserva di Russell e Kimi Antonelli, il destino del pilota cinese in F1 è appeso a un filo.
Le ambizioni di trovare un sedile ufficiale nel circus sono totalmente sfumate, e non resta altro che trovare un volante come pilota di riserva. Come riportato anche da Roberto Chinchero di Motorsport.com, Ferrari sembra averci fatto un pensierino, ma al momento le quotazioni del cinese sono piuttosto basse, dato che la Rossa già vanta di un profilo esperto e con anni di F1 alle spalle come Antonio Giovinazzi. Proprio il pilota pugliese, con tre stagioni messe a referto alla guida dell’Alfa Romeo Racing nel triennio 2019-2021, è infatti l’indiziato numero uno in caso di forfait di uno tra Hamilton e Leclerc all’interno del weekend di gara.
Altro ruolo invece per Antonio Fuoco, persona che fa parte del team di Maranello da anni, ma che sembra poter rimanere nel semplice ruolo di pilota “confinato” ad una sessione di FP1 (obbligatoriamente i team devono far correre almeno una sessione di prove libere a un rookie), così come Arthur Leclerc, fratello di Charles. Dunque l’opzione più palpabile, in caso di forfait anticipato di uno dei due piloti del Cavallino (quindi non come nel caso di Sainz a Jeddah, ndr), resta Oliver Bearman, che in quell’occasione sarà promosso da Haas a Ferrari. Di conseguenza il team a stelle e strisce selezionerà un proprio pilota di riserva.
Foto: Scuderia Ferrari HP