I vertici di FIA e F1 hanno scritto una lettere al Governo Italiano per alcuni chiarimenti circa i lavori in programma sul circuito di Monza.
Pochi mesi fa è arrivata l’ufficialità del rinnovo del Gran Premio d’Italia, nel calendario di Formula 1, almeno fino al 2031 per una cifra vicino ai 27 milioni di euro annui. Il circuito di Monza, da sempre presente nella storia della massima competizione automobilistica al mondo, dovrà subire dei ritocchi importanti (dal punto di vista delle zone antistati la pista) per conformarsi agli standard attuali della F1.
A tal proposito, infatti, è notizia di pochi giorni fa che Domenicali e Ben Sulayem hanno inviato una lettera al Governo Italiano per chiedere delucidazioni circa l’andamento e il rispetto delle promesse di qualche mese fa. Una lettera non casuale visto che in parlamento è in approvazione il Decreto Emergenze che mira a decretare decaduto il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani. Il nuovo disegno di legge, inoltre, vuole estendere i limiti di mandato anche agli enti pubblici che sono federazione sportiva: l’ACI, infatti, rappresenta l’ASN italiana alla FIA.
Il 12 febbraio l’assemblea dell’ACI dovrà indire delle nuove elezioni e dopo ciò ci saranno soli 45 giorni per presentare le candidature per il ruolo di presidente. Una situazione non proprio ottimale e che ha legittimamente messo in allarme gli esponenti di F1, FIA e Liberty Media.
Il timore dei vertici della F1 è quello che un cambio di presidenza possa provocare rallentamenti e ritardi nel processo di rinnovamento del circuito di Monza, leggenda del motorsport internazionale. Nelle ultime settimane, inoltre, Domenicali, aveva sollecitato questo tasto con queste dichiarazioni: “Ho bisogno di garanzie che i lavori di Monza possano essere eseguiti nei tempi, rispettando le clausole del contratto”.
Non è un caso, dunque, che oltre a Stefano Domenicali si sia mosso anche Ben Sulayem ed ora entrambi attendono risposte importanti da parte del Governo Italiano. Ricordiamo che il prolungamento di contratto tra la F1 ed il circuito di Monza è stato sottoscritto il 27 novembre dello scorso anno, un mese dopo la conferma di Sticchi Damiani alla presidenza dell’ACI. La Formula 1, dunque, attende mosse concrete dal Governo Meloni.
Foto: Scuderia Ferrari Gallery