Un’intera sessione di prove libere dedicata ai nuovi arrivi: così la Formula E prepara il prossimo weekend di gara.
La Formula E colpisce ancora. Durante il Jeddah E-Prix, il campionato di monoposto elettriche lascerà una sessione prove libere dedicata ai piloti rookie: 40 minuti per far provare la nuova Gen3 Evo a chi ancora non ha mai gareggiato nella competizione.
Se c’è una cosa che la Formula E sa fare, è guardare al futuro. Quest’anno, il Jeddah E-Prix sarà teatro di questa iniziativa. Ma non è solo una questione di performance: questa iniziativa si inserisce in un progetto più ampio che punta a rendere il motorsport più accessibile e diversificato.
Pablo Martino, a capo del campionato per la FIA, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “La Formula E ha una delle griglie più competitive al mondo. Offre l’opportunità ai giovani di adattarsi e scoprire la specificità del racing elettrico ed è essenziale per la crescita del campionato e del motorsport“.
Dopo il successo del primo test ufficiale dedicato alle donne a Madrid, la Formula E e la FIA confermano il loro impegno nel creare opportunità concrete per i talenti emergenti, che siano essi uomini o donne.
Alberto Longo, co-fondatore e CCO di Formula E, ha espresso un grande entusiasmo per questa novità: “Dopo il successo di Women’s Test, siamo felici di introdurre questa sessione dedicata ai rookie al Jeddah E-Prix. È un passo fondamentale per coltivare i futuri talenti del motorsport e dare loro la possibilità di confrontarsi con la tecnologia di punto della GEN3 Evo“.
Le squadre dovranno nominare i proprie rookie entro sette giorni dall’evento, in programma giovedì 13 febbraio proprio nel circuito cittadino di Jeddah.
Foto: Formula E