F1

Mercedes, Russell ambizioso: “Nel 2025 non voglio accontentarmi, sto lavorando molto sul ritmo gara”

(L to R): George Russell (GBR) Mercedes AMG F1 with Max Verstappen (NLD) Red Bull Racing in qualifying parc ferme. 30.11.2024. Formula 1 World Championship, Rd 23, Qatar Grand Prix, Doha, Qatar, Sprint and Qualifying Day. - www.xpbimages.com, EMail: requests@xpbimages.com © Copyright: Bearne / XPB Images

George Russell si mostra carico in vista della stagione che prenderà il via tra poco meno di due mesi, queste le sue parole.

George Russell ha chiuso il 2024 in crescendo sfoderando prestazioni importanti e solide, una su tutte quella mostrata a Las Vegas con la pole position e la vittoria. Due successi, nello scorso campionato, per il pilota britannico della Mercedes che, in vista della nuova stagione, non vuole precludersi nessun risultato.

Mercedes, Russell ambizioso: "Nel 2025 non voglio accontentarmi, sto lavorando molto sul ritmo gara"
Mercedes, Russell ambizioso: “Nel 2025 non voglio accontentarmi, sto lavorando molto sul ritmo gara”

Queste le sue parole a cominciare dalle ambizioni per la stagione che verrà: “La Formula 1 è uno sport unico, quindi non si possono fissare obiettivi numerici in modo rigido. Se dicessi di voler vincere quattro gare perché l’anno scorso ne ho conquistate tre, non sarei soddisfatto se ne ottenessi cinque ma la macchina fosse in grado di lottare per dieci successi”.

Tra gli aspetti su cui sta lavorando è quello del ritmo gara, queste le sue dichiarazioni a tal proposito: “Tendo a fissare obiettivi più dettagliati. Il giro secco è stato un punto di forza, mentre la velocità in gara non sempre è stata ottimale. So di avere il passo su un singolo giro, ma non c’è ragione per cui non debba riuscire a convertirlo in una prestazione costante”.

In Mercedes c’è tanta voglia di riscatto dopo l’altalenante 2024 che, nonostante tutto, ha fruttato quattro successi alla scuderia tedesca. Questo il pensiero di Russell: “Ci sono elementi su cui devo concentrarmi per raggiungere questi traguardi. Alcuni non sono chiari agli spettatori, ma per me sono prioritari. La bellezza di questo sport sta nel fatto che ogni anno si riparte da zero, con una macchina diversa e nuove sfide. Ciò che era un punto di forza può diventare un limite, quindi bisogna sempre essere pronti ad adattarsi”.

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