Melbourne si aggiorna: modifiche alla pista dopo i crash del 2024

di Gabriele Moauro

Albert Park cambia volto per la sicurezza: ecco cosa è stato fatto nel circuito cittadino di Melbourne

La Formula 1 torna in Australia con una novità importante: la pista di Albert Park ha subito delle modifiche per migliorare la sicurezza dopo gli incidenti dello scorso anno. George Russell e Alex Albon furono vittime di due pesanti crash nelle curve 6 e 7, sollevando dubbi sulla pericolosità di quel tratto. Ora, la FIA ha deciso di intervenire, ridisegnando alcuni punti critici del circuito.

Le modifiche

Nella gara dello scorso anno, Russell si trovò coinvolto in un brutto incidente quando Fernando Alonso anticipò la staccata in curva 6, spingendo la Mercedes fuori pista. L’auto rimbalzò violentemente e tornò in traiettoria, rischiando di essere centrata da altri piloti. Anche Albon, nel primo turno di prove libere, fu protagonista di un impatto pesante nello stesso punto.

Incidente di Alexander Albon nel GP d’Australia 2024

Già prima di quegli episodi, i piloti avevano espresso preoccupazioni sulla pericolosità della sequenza di curve 6-7, velocizzata dopo alcune modifiche nel 2022. Si discuteva su possibili interventi per renderla più sicura: ridurre la velocità, modificare le vie di fuga o rivedere le barriere per evitare il rischio che le vetture rientrassero in pista dopo un incidente.

Alla fine, la FIA ha scelto di intervenire in tre aree chiave:

  • Nuove barriere in curva 7: il muro a sinistra è stato spostato e riposizionato con un angolo diverso per evitare che le auto rimbalzino verso la pista dopo un impatto.
  • Modifica dei cordoli: ora i cordoli tra curva 6 e 7 saranno tutti dello stesso tipo, con un profilo “negativo”, ovvero incassati nel terreno. Questo eviterà il rischio che le auto si sollevino o si destabilizzano, come accadeva con i cordoli rialzati.
  • Più ghiaia nelle vie di fuga: la ghiaia è stata estesa fino al bordo dei cordoli, rendendo più efficace la frenata in caso di uscita di pista.
Melbourne, Albert Park, Australia Gp

Le modifiche sono state accolte positivamente nel paddock, sopratutto perché tengono conto del feedback di team e piloti. George Russell, dopo il suo incidente del 2024, aveva sottolineato che la curva in sé era fantastica, ma il posizionamento delle barriere doveva essere rivisto per evitare che le auto tornassero in traiettoria dopo un impatto.

Non vorrei che la curva cambiasse, è una delle migliori del circuito“, aveva detto Russell. “Ma se le barriere ti spingono di nuovo in pista, allora c’è un problema“.

Ora la FIA spera di aver trovato un equilibrio tra sicurezza e spettacolo. I piloti potranno continuare a spingere al limite in una delle sezioni più veloci del circuito, ma con una maggiore protezione in caso di errore.

Il Gran Premio d’Australia 2025 sarà il primo vero banco di prove per queste modifiche e per le nuove vetture 2025. Sarà sufficiente per evitare altri incidenti? La risposta arriverà in pista.

Foto: Pirelli, Formula 1

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