Ben Sulayem è tornato a parlare dell’ingresso di un dodicesimo team in griglia dopo Cadillac, che farà il suo esordio nel 2026.
La stagione 2025 non è nemmeno cominciata che la F1 guarda già al prossimo futuro e ai notevoli introiti che ciò piò regalare allo sport motoristico più affascinante del pianeta. Ben Sulayem, presidente della FIA, è tornato a sfidare Liberty Media aprendo all’ingresso di un dodicesimo team in griglia dopo Cadillac (che entrerà in F1 nel 2026).

Nel corso di una conferenza stampa tenutasi in Spagna, in cui si è parlato anche del Gran Premio di Madrid, Ben Sulayem è intervenuto sulla questione del dodicesimo team in griglia con queste dichiarazioni: “L’anno scorso c’è stato un grosso attacco nei miei confronti per l’apertura all’11° team. Ora abbiamo un 11° team. Era necessario tutto questo caos per arrivare a questo punto? Penso di no. Se arriverà la squadra giusta, la FIA aprirà una nuova manifestazione d’interesse. Non abbiamo paura di nessuno”.
Ben Sulayem si è poi soffermato sul problema degli abusi online in F1, questo il suo pensiero: “Lo scorso anno, UAOA ha evidenziato l’impatto devastante degli abusi online su atleti e concorrenti. Questa seconda edizione del rapporto mette in luce le inaccettabili aggressioni subite anche dagli ufficiali di gara e dagli arbitri, membri essenziali della comunità sportiva che garantiscono il regolare svolgimento delle competizioni.
“È positivo vedere un numero crescente di federazioni adottare misure contro gli abusi, ma i dati mostrano che il problema continua a espandersi. Il lavoro di UAOA nel 2025 sarà cruciale per favorire la cooperazione tra il mondo dello sport, la politica e la tecnologia, al fine di sviluppare soluzioni efficaci e durature a tutela di tutta la comunità”.