Toto Wolff mette le mani avanti sul giovane talento italiano e parla dei problemi che Mercedes ha riscontrato negli ultimi anni
Il Team Principal Mercedes ha parlato con riserbo dell’esordiente più atteso per la stagione 2025, Andrea Kimi Antonelli. Il bolognese arriva in Formula 1 dopo anni di categorie minori disputate sotto l’ala di Wolff, uno dei primi in assoluto a credere nel suo straordinario talento. Oggi, in prospettiva dell’esordio ufficiale, Toto cerca di proteggere il 18enne, tentando di smorzare l’entusiasmo scalpitante dei milioni di appassionati.

Le parole di Toto Wolff su Antonelli
Il manager, intervistato da La Repubblica, ha commentato così il futuro di Antonelli: “Kimi l’ho voluto io e lo terrò sotto il mio ombrello fin quando sarà necessario. Lui e tutti quanti in squadra sono però consapevoli di non doversi aspettare nulla da quel lato del box prima del 2026. Valtteri Bottas è tornato qui anche per dare un’occhiata a Kimi, sarà qui per fargli da coach e per seguire quello che accade in pista. Antonelli imparerà da Valtteri e da George Russell. Poi, dovesse arrivare qualcosa prima, allora sarebbe un bel regalo. Mi piacerebbe vedere un pilota italiano che torna a vincere, è da tanto tempo che non succede e sarebbe una bella storia da raccontare.”
L’austriaco, in seguito, ha aggiunto delle considerazioni su Lewis Hamilton, ragionando sulle difficoltà che hanno afflitto il team di Brackley negli ultimi tempi: “Lewis è un pilota che può dare molto alla Formula 1 e alla squadra che lo ospita, non ho dubbi su questo. Quando ha una macchina competitiva è sempre al massimo. Noi purtroppo non siamo stati in grado di fornirgliela negli ultimi anni. Antonelli al posto suo? Non potevamo ripetere lo stesso errore già commesso in passato con Verstappen.“
“Non nego i problemi, ma guardando in modo approfondito i dati e analizzandoli, si nota che non siamo stati i soli nel 2024 ad avere delle prestazioni altalenanti. Non saremo in grado di eliminarli completamente, quelle criticità le vedremo anche nelle altre squadre“, ha chiosato Toto Wolff.