Straordinaria prestazione del rookie inglese, che diventa così il più giovane poleman nella storia della Formula E. Battuto in finale Rowland.
20 anni e 259 giorni, il più giovane poleman della storia della Formula E: Taylor Barnard conquista la pole position nelle qualifiche del secondo E-Prix di Jeddah, in vista della gara che scatterà alle ore 18 italiane.
Il giovanissimo pilota inglese della NEOM Mclaren è stato protagonista di una qualifica perfetta, in cui è stato il più veloce di tutti nel corso dell’intera sessione, dalla fase a gruppi fino alla finale.
Barnard ha battuto in finale il leader del Mondiale Oliver Rowland, protagonista di una sbavatura in uscita della penultima chicane, nel disperato tentativo di recuperare il decimo e mezzo che lo separava virtualmente dal poleman.

Seconda fila tutta Maserati, con Stoffel Vandoorne davanti a Jake Hughes. Ottima prestazione per il team monegasco, molto competitivo su questo tracciato, dopo il doppio arrivo in zona punti in Gara 1, con il pilota inglese quinto e il pilota belga decimo.
Scatterà dalla quinta posizione la Porsche di Antonio Felix Da Costa, che proprio nella giornata di ieri ha perso la leadership del Mondiale ai danni di Oliver Rowland: il pilota portoghese è stato battuto ai quarti di finale da uno scatenato Taylor Barnard, grazie ad un settore intermedio pressochè perfetto.
Al suo fianco, troviamo la Mahindra di Edoardo Mortara, che potrà ambire a posizioni molto importanti dopo la rimonta in Gara 1, dove ha guadagnato ben 15 posizioni dopo essere partito dal fondo.
Scatterà invece dalla settima posizione il vincitore di ieri Maximilian Gunther, uscito sconfitto dal rematch con Oliver Rowland dopo il sorpasso decisivo all’ultima chicane nella gara di ieri. Completa la top 8 la seconda NEOM Mclaren di Sam Bird: positiva la qualifica dell’esperto pilota inglese, il quale però partirà ancora una volta alle spalle dell’esordiente compagno di squadra Taylor Barnard.
Qualifiche E-Prix Jeddah 2: la fase a gruppi
Chiudono la top ten la Mahindra di Nyck De Vries, autore di un’altra prova positiva dopo l’ottima gara di ieri, conclusa appena fuori dal podio, e Dan Ticktum, vicino all’approdo ai quarti di finale dei duelli, dopo l’ottava posizione ottenuta nelle qualifiche di ieri.
Alle loro spalle scatteranno Norman Nato e l’altra Cupra KIRO di David Beckmann, a dimostrazione della buona competitività raggiunta dal nuovo team americano, nonostante non sia equipaggiata dalla nuova powertrain Porsche, bensì da quella utilizzata dal team tedesco nel triennio 2022-2024, aggiornata alle specifiche GEN 3 Evo.
In difficoltà il campione del mondo in carica Pascal Wehrlein: dopo la prima fila ottenuta nelle qualifiche di ieri, non è riuscito ad ottenere punti a causa di una foratura riportata in un contatto con la Jaguar di Mitch Evans. Anche la gara di oggi partirà in salita per il pilota tedesco della Porsche, che scatterà dalla settima fila, in quattordicesima posizione, al fianco di Jean-Eric Vergne.
Prosegue il difficile inizio di stagione per il team Jaguar: infatti, Mitch Evans e Nick Cassidy scatteranno rispettivamente dall’ottava e dalla nona fila. Si prospetta un’altra difficile gara per il team campione in carica dopo quella della giornata di ieri, in cui Evans è stato costretto ad un pit-stop aggiuntivo per la sostituzione dell’ala anteriore, e Cassidy non è andato oltre l’undicesima posizione, dopo essere scattato dalle retrovie.
Scatterà ancora più dietro, dalla ventesima posizione, l’Andretti di Jake Dennis, che prosegue il suo periodo sfortunato, dopo il ritiro di ieri dovuto a un problema alla batteria nelle ultime fasi della gara mentre era stabilmente in top ten. Ancora più in difficoltà il suo compagno di squadra Nico Muller, ventiduesimo e ultimo.
FOTO: ABB FIA Formula E, Nismo.