Secondo Carlos Sainz, fresco ex del Cavallino Rampante, Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno importanti possibilità di lottare per il Mondiale.
Da un mese a questa parte è cominciato un nuovo capitolo per la Ferrari con l’arrivo di Lewis Hamilton a Maranello. Sono passati quasi trenta giorni. ormai, dallo sbarco delle sette volte campione del mondo in terra emiliana con annessi giri a Fiorano e visita del quartier generale del Cavallino Rampante.

Una Ferrari totalmente rinnovata e decisamente galvanizzata che, dopo aver lottato il titolo costruttori nel 2024, ha l’ambizione di competere per entrambi i titoli nella stagione 2025. La marcia in più è data dalla seconda parte del campionato scorso e dall’arrivo di nuovi ingegneri oltre che alla diversità, come detto da Vasseur, della SF-25 con la SF-24.
A caricare ancor di più l’ambiente ci ha pensato un ex come Carlos Sainz che, dopo aver guidato per la prima volta la Williams FW47, è intervenuto alla stampa parlando anche della Ferrari. Così lo spagnolo: “Vedremo come inizierà l’anno per ogni team, ma ricordo di aver detto a tutti in Ferrari, quando me ne sono andato, che erano pronti a lottare per i campionati e persino a vincere un titolo. Quando lasciai la Ferrari, la squadra era al massimo, in una forma straordinaria per affrontare quella sfida. E penso che Charles, essendo l’unico che conosco personalmente sia pronto a lottare per vincere il campionato”.
Sainz ha, poi, parlato anche di Lewis Hamilton: “Non sono mai stato compagno di squadra di Lewis, quindi non posso avere un’idea precisa di cosa potrà fare, non ho mai visto le sue telemetrie. Ovviamente sono stato compagno di Charles e so quanto è bravo, ma è difficile per me dare un giudizio su Lewis, credo che l’unico modo per valutare nel modo corretto un pilota sia quello di poter analizzare i suoi dati e vedere cosa è capace di fare.
Possiamo però giudicare i suoi risultati, il suo background e quanto ha ottenuto, e sulla base di questo posso dire che ci sono ottime possibilità che si confermerà competitivo anche al volante della Ferrari. Credo che molto dipenderà da quanto bene riuscirà ad adattarsi alla monoposto e alla squadra. Ci sono così tante variabili da rendere impossibile fare delle previsioni, ma posso dire che quando ho lasciato la Ferrari ho sentito che sia la squadra che Charles erano pronti a lottare per un campionato del mondo, e con l’arrivo di Lewis quella possibilità non potrà che aumentare”.