Per 22 volte l’Albert Park ha ospitato la prima gara della stagione del Circus: dopo la parentesi del Bahrain, si torna in Australia per il primo GP dell’anno di F1
Ad un mese dall’inizio ufficiale della stagione l’attesa è, come sempre, alle stelle. L’edizione del 2025 sarà la 23esima in cui il circuito cittadino di Melbourne ospiterà la prima gara della stagione di Formula 1. Le (attuali) 14 curve australiane hanno da sempre entusiasmato piloti e appassionati, i quali reputano l’Albert Park come uno dei layout più apprezzati di tutti.
Il circuito del Down Under ha esordito come gara inaugurale nel 1996 e come tale è rimasta fino al 2005, per poi alternarsi con il Bahrain fino ai giorni nostri.
Per 4 volte Michael Schumacher è salito sul gradino più alto del podio, più di tutti. Lo inseguono Button e Vettel a 3 vittorie. L’ultima volta che si è corso su suolo australiano è stato Carlos Sainz a vincere, davanti a Charles Leclerc, dimostrando un ottimo feeling tra la scuderia di Maranello ed il circuito oceanico.
L’Australia e la Formula 1 hanno da sempre avuto un ottimo rapporto, soprattutto se si parla di edizioni di inizio o di chiusura del Mondiale. Oltre al GP di Melbourne, la tappa di Adelaide è stata cruciale nelle sorti dei campionati: proprio Schumacher si ricorderà dell’edizione 1994, gara che l’ha consacrato come campione del Mondo di Formula 1 per la prima delle 7 volte nella sua carriera.
GP di Buenos Aires: per 15 volte è stata la prima gara dell’anno di F1
Non solo il GP di Melbourne: la tradizione di season opener, in precedenza, apparteneva all’Argentina. Il Circus ha corso il primo GP dell’anno di F1 per ben 15 volte nel Paese sud-americano. Zona mondiale da sempre innamorata della Formula 1, è stata gara iniziale per i Mondiali dal ’53 al ’58 ,nel 1960, dal ’72 al ’75 e dal ’77 al 1980.
L’arrivo di Franco Colapinto in Williams ha riavvicinato il popolo argentino al mondo dei motori, portando non solo i team a lottare per il pilota classe 2003, ma anche i vertici dello sport a domandarsi se un ritorno nella Parigi del “sud-America” potrebbe essere una scelta corretta per il bene di questo sport. Anche nella MotoGP la capitale vuole prendersi il GP come “titolare”.
Dalle tradizioni del Sudamerica e di Rio de Janeiro all’innovazione del Bahrain
Proseguendo nella classifica, al terzo posto tra i circuiti più utilizzati come gara inaugurale della Formula 1 troviamo il GP di Kyalami, con otto edizioni. Il tracciato sudafricano è stato più volte al centro di discussioni per un possibile ritorno in calendario. Lewis Hamilton si è fatto promotore della campagna per riportare un GP in Africa, citando sia il Sudafrica che il Ruanda come possibili sedi. La Formula 1 ha già mostrato interesse per il continente, scegliendo Kigali, capitale del Ruanda, come location per la cerimonia di premiazione del 2024.
A 7 presenze troviamo invece Rio de Janeiro, GP d’apertura dal 1983 al 1989, a confermare l’entusiasmo del Sudamerica per le 4 ruote. Nel passato recente la Formula 1 si è spostata invece nel Medio Oriente, in Bahrain, per la tappa d’apertura: dall’emozionante gara del 2021 alla vittoria di Verstappen nel 2024, il circuito asiatico non ha deluso la pesante eredità che si portava dietro.
Il 16 di marzo si spegneranno per la prima volta della stagione i semafori, con numerosi team che, sulla carta, sono in grado di lottare per il gradino più alto del podio nel ritorno a Melbourne. Solo il tempo ci dirà chi tornerà a regnare nella gara d’apertura all’Albert Park.
Foto: F1, GP Australia