La Formula 1 cambia, e sette delle sue regole subiranno modifiche nel 2025: ecco quali saranno
Domani, con l’evento F1-75, la Formula 1 darà ufficialmente il via alla nuova stagione. Un campionato che si prospetta emozionante, grazie ai numerosi cambiamenti in griglia, a partire dal passaggio più rilevante di Hamilton. Non saranno solo i piloti a fare notizia, però: anche la FIA si troverà a gestire sette nuove regole, introdotte o modificate per la stagione.

1. Abolizione del punto per il giro veloce
Introdotto nel 2019, il punto addizionale per il giro più veloce in gara (assegnato al pilota che registrava il miglior tempo sul giro, a patto di concludere la gara in top 10) è stato ufficialmente abolito.
Nel corso degli anni, questa regola è stata spesso sfruttata in modo strategico, con soste ai box nelle fasi finali della gara per tentare di ottenere il punto extra, sia per guadagnare un vantaggio nella lotta al campionato, sia per sottrarlo a un diretto rivale.
2. In caso di non disputa delle qualifiche
Dopo i gravi ritardi causati dal maltempo durante il GP di San Paolo 2024, che hanno costretto a disputare le qualifiche la domenica prima della gara, la FIA ha modificato il regolamento per gestire situazioni di condizioni meteo avverse o altri imprevisti.
- Se le qualifiche (o la Sprint Qualifying) non possono svolgersi, la griglia di partenza sarà determinata in base all’ordine del campionato piloti.
- Se le qualifiche della prima gara della stagione (quest’anno il GP d’Australia) non potessero avere luogo, la griglia verrebbe stabilita a discrezione degli steward.
3. Tempo aumentato per i giovani piloti
La regola sui giovani piloti, che in passato richiedeva alle squadre di schierare un rookie in una sessione di FP1 per auto ogni anno, è stata raddoppiata nel 2025. Ogni team dovrà far partecipare un pilota rookie a due sessioni di FP1 per auto ogni stagione (per un totale di 4 volte).
Un dettaglio importante è che i rookie sono considerati piloti che hanno partecipato a non più di due gare nella loro carriera in F1, il che significa che Franco Colapinto non è più idoneo a prendere parte alle sessioni rookie per Alpine.
4. Driver cooling
Per affrontare i problemi passati con le gare in condizioni di caldo estremo (come i GP di Singapore e Arabia Saudita), la FIA introdurrà dei kit di raffreddamento per i piloti, che dovranno essere utilizzati dalle squadre quando le temperature raggiungono o superano i 31°C, o quando viene dichiarato un “pericolo da calore”.
Il kit consiste fondamentalmente in una maglia ignifuga con tubi attraverso i quali viene pompato un fluido, e un sistema termico che mantiene il fluido fresco (ad esempio, un blocco di ghiaccio). Il limite di peso per la vettura aumenterà di conseguenza: 2 kg per le sessioni di prove libere e qualifiche, e 5 kg per una gara sprint o principale.
5. Regole più stringenti sul DRS
Dopo la controversia riguardante l’ala “mini DRS” della McLaren nel 2024, che è stata considerata conforme alle normative ma successivamente richiesta di essere modificata (sottolineando di fatto una falla nel regolamento), la FIA ha intensificato il controllo sulla flessibilità delle ali posteriori per il 2025.
Il gap minimo è stato ridotto da 10-15 mm a 9-13 mm quando il DRS è chiuso, e rimane a 85 mm quando il DRS è aperto. Inoltre, la FIA ha aggiunto una maggiore chiarezza riguardo al fatto che l’ala posteriore debba avere solo due posizioni (DRS aperto o chiuso), e che il tempo di transizione tra le due posizioni non debba superare i 400 ms.
6. Cambi sui test TPC
Per consentire ai piloti di riserva e di test di avere più tempo in pista, il tempo TPC (Testing and Practice for Current Drivers) è stato ridotto a soli quattro giorni per ciascun pilota titolare. Le squadre hanno ancora un totale di 20 giorni di tempo TPC in un anno, ma insieme al limite di quattro giorni per i piloti attuali di F1, non potranno superare i 1.000 km complessivi durante le loro sessioni.
7. Due soste obbligatorie a Monaco
Dopo l’articolo di stamattina sulle “sei regole cambiate” della F1 nel 2025, arriva ora anche la settima novità: a partire dal 2025, nel Gran Premio di Monaco sarà necessario effettuare due soste obbligatorie.
Il motivo? Ciò è dovuto al fatto che, negli ultimi anni, il GP era stato meno entusiasmante paragonato al resto della stagione. Due soste, dunque, eviteranno i classici “trenini” visti spesso tra le strade del Principato.
Foto: Formula 1
Credits: Becca Nixon