Lewis Hamilton si è raccontato in un’interessante intervista a “La Gazzetta dello Sport”, il sette volte campione del mondo non vede l’ora di scendere in pista.
Lewis Hamilton deve ancora pizzicarsi più volte per capire ciò che sta accadendo, nonostante la sua incredibile e leggendaria carriera. Il sette volte campione del mondo, nella giornata di ieri, è sceso in pista nel pomeriggio (in quel di Fiorano) per provare la SF-25 dinanzi ad una folla trepidante e in visibilio per l’inglese e per Charles Leclerc.

Emozioni non da poco, per usare un eufemismo, per Lewis Hamilton che, nel corso di un’intervista a “La Gazzetta dello Sport”, ha raccontato le sue sensazioni e le sue aspettative in vista della stagione. Queste le parole dell’inglese: “È troppo presto per sapere come andrà, sappiamo che sarà una stagione molto serrata tra i top team. Mi sto adattando a un nuovo modo di lavorare, l’obiettivo è arrivare pronto alla prima gara ma ovviamente non abbiamo ancora girato in pista insieme ai nostri avversari, quindi non possiamo conoscere il loro livello”.
Hamilton ha, poi, aggiunto: “Non si tratta di vincere l’ottavo titolo, per me sarebbe il primo, il mio primo Mondiale con la Ferrari, vorrebbe dire entrare nella storia di questa squadra. Se avessi la fortuna di vincere un altro titolo, che ovviamente è quello per cui stiamo lavorando, non mi vedo pronto a smettere”.
Sul rapporto con Leclerc ha dichiarato: “Abbiamo un ottimo rapporto e lo considero un pilota fortissimo. Molti anni fa in Bahrain dissi che aveva un futuro brillante davanti a sé. Oggi Charles ha solo 27 anni ed è molto maturo per la sua età, probabilmente più maturo di quanto fossi io a 27 anni. È molto professionale, così come ben inserito nella squadra ed ovviamente molto amato. Non sarà facile batterlo, ma lavoreremo insieme per assicurarci che la squadra si muova nella giusta direzione”.
L’avventura in Ferrari sta permettendo a Lewis di studiare l’italiano e, dopo il discorso a Maranello, l’inglese ha nuovamente approcciato alla lingua del Bel Paese con un breve video per salutare i tifosi: “Da molti anni coltivo il sogno di imparare un’altra lingua, ma per gli inglesi non è semplice, perché alla fine non siamo obbligati. Però voglio far sapere alla gente che mi interessa, che sono davvero disposto a tutto per integrarmi. È una sfida difficile, ma mi piace essere in fabbrica a Maranello anche perché posso esercitarmi ogni giorno”.