Le dichiarazioni di Jos Verstappen, padre di Max Verstappen, non lasciano dubbi: un evento come l’F1-75, se nuovamente ospitato a Londra, non vedrà suo figlio presente
“Se questo deve essere lo spettacolo, Max non ci sarà più. Non vuole essere fischiato in quel modo davanti a 25.000 persone e, se l’evento si ripeterà a Londra o in Inghilterra il prossimo anno, sicuramente non parteciperà.”

Eloquente, chiaro e diretto: l’F1-75 (così denominato quest’anno, per i 75 anni della Formula 1), se verrà riproposto il prossimo anno in Gran Bretagna, non vedrà Max Verstappen presente. Tutto ciò è dovuto ai fischi che i tifosi inglesi hanno riservato all’olandese: scelta che, ora, potrebbe costare cara al pubblico britannico della O2 Arena, principalmente schierato dalla parte di Lewis Hamilton.
Negli ultimi anni i fischi nel motorsport sono stati fermamente condannati da tutti: un ultimo esempio, più vicino a noi, sono i rimproveri che Pecco Bagnaia riservò ai tifosi italiani quando fischiarono Marc Marquez.
Una lezione parzialmente compresa dai supporter del nostro Paese, la quale potrebbe (si spera) riportare la normalità quest’anno al Mugello e a Misano.
Londra ora rischia: Milano “impossibile”, ma l’Italia…
Ecco perché, se questa presentazione dovesse essere riproposta il prossimo anno, le possibilità che non si tenga a Londra sono concrete. Lo spettacolo è piaciuto ai più (ed ha generato anche un buon appeal sui social media), ma i fischi non sono piaciuti nè agli organizzatori, nè a Liberty Media stessa: ciò comporta che, già nei prossimi mesi, la F1 potrebbe muoversi per scegliere una nuova tappa nel 2026.
Anche Milano tra le candidate? Appare quasi impossibile, vista la concomitanza con le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, che l’evento si possa ospitare nella seconda città d’Italia. Al contrario però, considerata la massiccia presenza in griglia di addetti ai lavori nostri connazionali, non è da escludere che il prossimo anno (sempre se l’evento verrà riproposto) non si possa disputare in Italia.
A tal proposito, un’ottima Ferrari SF-25 in pista e un esordio da fuoco di Andrea Kimi Antonelli potrebbero aumentare ancor di più le probabilità di vedere l’evento “a Casa Nostra”.
Una cosa è certa: la Gran Bretagna paga i fischi a Red Bull e Verstappen, e ad oggi pare remota la possibilità di riproporre l’evento all’O2 Arena senza polemiche, vista anche la nota riluttanza del campione olandese verso questi eventi.
Foto: Oracle Red Bull Racing