Il futuro del marchio austriaco sarà deciso martedì e, secondo molteplici fonti, la BMW avrebbe presentato un’offerta importante.
Il futuro della KTM si deciderà nella giornata di domani. Il curatore fallimentare del tribunale regionale di Wels, Peter Wogl, annuncerà ufficialmente quale sarà il futuro della casa austriaca e dei suoi dipendenti oltre alle varie opzioni di ristrutturazione. Lo studio legale dello stesso Wogl, inoltre, è stato contattato per una serie di offerte di acquisizione della casa austriaca, dalla cinese CF Moto e l’indiano Bajaj Group, che ha già una partecipazione del 49% nell’azienda.
Ma potrebbe esserci una novità importante circa l’acquisizione della KTM. Secondo quanto riportato dal canale di informazione austriaco oe24.at, infatti, la BMW avrebbe presentato un’importante offerta per rilevare la compagnia austriaca che, da molti mesi ormai, naviga in acque piuttosto fangose.
Una voce che, se confermata, avrebbe del clamoroso ma, allo stesso tempo, potrebbe avere un impatto negativo sui dipendenti della KTM stessa. Sempre secondo fonti austriache, infatti, il piano di BMW sarebbe quello di proseguire quanto cominciato dalla compagine che milita anche in MotoGP ma fuori dal territorio austriaco. Ciò comporterebbe un licenziamento dei 4500 dipendenti che occupano le fabbriche dell’alta Austria, entro il 2025, visto che il piano di BMW sarebbe quello di spostare la ricerca in Germania e la produzione in India.
Inoltre, qualora la BMW dovesse acquisire KTM, i fornitori locali fallirebbero e i soldi dei vari contribuenti dovrebbero essere utilizzati per pagare i costi che il fondo di compensazione per l’insolvenza del governo austriaco dovrebbe sostenere per prendersi cura dei 4500 dipendenti licenziati, stimati in oltre 225 milioni di euro all’anno.