Lewis Hamilton ha chiuso al secondo posto la seconda giornata di test dopo aver ottenuto il miglior tempo della mattinata.
Seconda giornata di test che è andata in archivio con i team che hanno cominciato a scoprire un po’ le carte nonostante un meteo bizzarro. La McLaren ha mostrato un passo gara solido e consistente che, a tratti, ha fatto veramente paura anche agli addetti ai lavori. Da prendere con le pinze, però, le prestazioni visto che le mappature sono sconosciute.

La Ferrari ha mostrato un buon passo ma, fino ad ora, nulla di trascendentale. Lewis Hamilton ha chiuso la giornata al secondo posto dopo aver concluso in prima posizione la sessione mattutina. Il sette volte campione del mondo, alla stampa, ha raccontato le sue sensazioni, queste le sue parole: “È stata un’altra giornata positiva per noi qui in Bahrain. Stiamo facendo grandi progressi nella comprensione della SF-25 e imparando come ottenere il massimo da essa, e finora l’affidabilità è stata buona, il che è sempre un segnale positivo.
Non siamo riusciti a girare quanto speravamo a causa del meteo, ma domani avremo più tempo in pista per lavorare sul nostro programma e per acquisire ancora più confidenza con la macchina. Mi sto divertendo molto a lavorare con il team e non vediamo l’ora di spingere ancora per l’ultima volta in questi test”.
Lewis ha, poi, aggiunto: “Sono state due giornate molto positive, anche se oggi il meteo mi ha limitato e non ho potuto completare tutti i giri previsti. Siamo comunque riusciti a portare a termine gran parte del programma. Sto ancora esplorando le caratteristiche della macchina e cercando di ambientarmi nel team, considerando che sono qui da appena un mese. L’entusiasmo è altissimo, sia all’interno della squadra che all’esterno, ed è incredibile vedere questa energia intorno a me. È stato un inizio grandioso, con tanti aspetti positivi su cui costruire, e tutto sembra andare nella giusta direzione.
Non ho una sfera di cristallo, ma affronto tutto un giorno alla volta. Siamo concentrati sul lavoro, cercando di imparare sempre di più sulla macchina ad ogni giro e sessione. Mi sento sempre più a mio agio con i sistemi di controllo, anche se vengo da dodici anni in un altro team con automatismi diversi. Sto prendendo confidenza con le sospensioni e le tecnologie che abbiamo qui, oltre a costruire un buon rapporto con il mio ingegnere. Ad ogni uscita in pista apportiamo piccoli miglioramenti. Con il tempo a disposizione, non potevamo essere più avanti di così, ma considerando che piloti come Seb e Fernando hanno iniziato già a novembre, abbiamo fatto tantissimo in poco tempo. È andata alla grande”.
Hamilton è entrato, poi, nel dettaglio parlando del suo primo mese e mezzo in Ferrari: “È presto per trarre conclusioni, ma la macchina mi piace molto! Sto creando un legame con essa, imparando come risponde e studiando ogni dettaglio, anche i nomi delle componenti. Ancora non ho lavorato sull’assetto, ma con il mio ingegnere stiamo esplorando varie soluzioni. È una fase di apprendimento intensa, ma la sto vivendo con entusiasmo. Quanto a ‘Hammer Time’, non ne abbiamo ancora parlato, magari troveremo un termine diverso in italiano!
Avere una buona base di persone attorno è fondamentale, e sono felice di avere ancora con me il mio team. Anche Angela è tornata, e averla in questa nuova avventura è speciale. Il rosso mi dona, no? È un onore far parte di un team così storico. La passione si respira ovunque, dai tifosi fino a chi lavora nella produzione delle macchine stradali. Mi hanno accolto benissimo e sto vivendo un periodo straordinario, anche se molto intenso”.
E infine: “Il primo mese non poteva andare meglio. Abbiamo dovuto fare tanto in poco tempo, ma senza forzare nulla. Mi sento a casa e il processo di integrazione è avvenuto nel modo giusto. Ora si tratta di continuare a costruire. La mia relazione con Leclerc? Ha un talento enorme e lavora benissimo con il team. È qui da tanto tempo e conosce ogni dettaglio, quindi posso imparare molto da lui. Per ora sto cercando di esplorare il potenziale della vettura, adattandomi alle nuove regolazioni.
C’è ancora margine, ma ogni giorno faccio progressi. Non sono sorpreso dall’attenzione che ha avuto il mio arrivo in Ferrari. L’accoppiata tra il mio nome e questo brand era destinata a fare rumore. Ora, però, il mio unico focus è vincere. Ho altri progetti nella mia vita, ma il 99% della mia concentrazione è qui. Questo sport mi ha cambiato la vita e non vedo l’ora di iniziare la stagione. Stiamo lavorando sodo, e insieme agli ingegneri faremo di tutto per raggiungere i nostri obiettivi!”.
Foto: X Scuderia Ferrari