F1

Ferrari SF25: la rivoluzione aerodinamica della Rossa per il 2025

La nuova monoposto di Maranello si presenta con importanti innovazioni tecniche: ecco tutti i dettagli della SF25 che potrebbero fare la differenza nella prossima stagione di Formula 1.

La Ferrari ha svelto la SF25, la monoposto che cercherà di riportare la scuderia italiana al vertice della Formula 1 nel 2025. Con un significativo cambio nel sistema sospensivo anteriore e un lavoro aerodinamico mirato, la Rossa punta a massimizzare l’efficenza e migliorare la competitività. Analizziamo nel dettaglio tutte le novità che ha già catalizzato l’attenzione degli appassionati.

Il grande cambiamento: sospensioni anteriori pull-rod

Uno dei cambiamenti più significativi della SF25 riguarda il sistema sospensivo anteriore, che passa dalla configurazione push-rod a quella pull-rod. Questo schema, già adottato dalla Ferrari tra il 2012 e il 2015, consente di migliorare l’aerodinamica, riducendo le turbolenze dell’aria diretta ai canali Venturi.

Differenza di sospensioni tra pull-rod e push-rod

Inoltre, il baricentro della vettura risulta abbassato, grazie allo spostamento del peso delle sospensioni dalla parte alta del muso verso il basso. Questo miglioramento aerodinamico è cruciale per garantire maggiore stabilità e migliorare l’aderenza in curva.

Un nuovo design per le pance e il fondo

L’aerodinamica della Ferrari SF25 ha subito un’evoluzione sostanziale anche nella zona della pance e del fondo. Le fiancate sono state arretrate rispetto alle ruote anteriori, riducendo le turbolenze e ottimizzando il flusso d’aria verso la parte posteriore della vettura.

Questo spazio aggiuntivo migliora l’efficenza complessiva del flusso aerodinamico, aiutando la vettura a mantenere maggiore velocità nei rettilinei e nelle curve veloci.

Il design delle prese d’aria rimane “rovesciato”, ma con un’apertura più ampia e un condotto allungato per migliorare la gestione dell’aria e ridurre le turbolenze. Questo consente una migliore canalizzazione del flusso verso il fondo della vettura, garantendo un miglioramento dell’effetto suolo.

Inoltre, il bordo superiore delle pance e gli specchietti sono stati studiati per garantire un flusso d’aria più controllato e stabile, evitando dispersioni indesiderate che potrebbero compromettere la stabilità della monoposto.

Evoluzione aerodinamica della Ferrari SF25

Altra importante modifica riguarda la parte superiore delle pance, dove è evidente uno studio aerodinamico più avanzato. Il labbro superiore e la posizione degli specchietti sono stati ripensati per ottimizzare il comportamento dell’aria e ridurre al minimo le turbolenze. Inoltre, la conformazione delle pance segue ancora il concetto di “downwash”, ma con una discesa meno repentina e più graduale rispetto alla vettura dello scorso anno.

Un dettaglio interessante è la scavatura più pronunciata vicino al cofano motore, simile a quella già vista sulla F1-75.

Il fondo della SF25 riprende quanto testato nella fase finale della scorsa stagione, seguendo una continuità nello sviluppo. Questo fondo, provato nelle ultima gare del 2024, era stato inizialmente introdotto come un esperimento, ma ora sembra essere stato definitivamente adottato.

Tuttavia, le reali evoluzioni apportate restano ancora un’incognita, dato che la vettura non è stata ancora mostrata in questa parte particolarmente sensibile.

Pance laterali Ferrari SF25

Il cofano motore e la presa d’aria

Un’altra modifica visibile riguarda il cofano motore, che è stato ridisegnato per ridurre gli ingombri. Il famoso “bazooka” è ora più piccolo, e nella parte superiore sono stati aggiunti tre sfoghi per migliorare l’espulsione dell’aria calda.

Anche la presa d’aria sopra il pilota è rimasta di forma triangolare, garantendo una continuità con le precedenti configurazioni Ferrari.

Il posteriore: miniaturizzazione del cambio e nuova ala

A differenza dell’anteriore, il posteriore della Ferrari SF25 mantiene lo schema pull-rod per le sospensioni, con alcune modifiche agli attacchi. Il cambio è stato miniaturizzato per lasciare maggiore spazio agli elementi aerodinamici, migliorando la gestione dei flussi d’aria e ottimizzando il comportamento della vettura in uscita di curva.

L’ala posteriore ha subito un restyling ispirato a quella della McLaren, con una forma a “cucchiaio” più pronunciata che migliora l’efficenza aerodinamica in rettilineo e in curva. Inoltre, il flap mobile del DRS è stato ridisegnato per garantire un’apertura più fluida e una maggiore riduzione della resistenza aerodinamica quando attivato.

Vista laterale della Ferrari SF25

Con queste innovazioni, la Ferrari SF25 si candida a essere una delle monoposto più interessanti della prossima stagione. Resta da vedere se queste modifiche consentiranno alla Scuderia di competere stabilmente per il titolo mondiale, ma le premesse lasciano ben sperare per i tifosi del Cavallino Rampante.

Con i test pre-stagionali in corso in Bahrein, i primi dati raccolti offriranno una visione più chiara del potenziale della SF25 e delle sue possibilità di lottare al vertice del campionato di Formula 1.

Foto: Scuderia Ferrari, F1

A cura di Marco Pasquazzi

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