Lewis Hamilton ha chiuso in sesta posizione la terza ed ultima giornata di test, il sette volte campione del mondo soddisfatto della SF-25.
Lewis Hamilton ha chiuso al sesto posto la terza ed ultima giornata di test in Bahrein. Il sette volte campione del mondo, a differenza di quanto fatto nelle prime due uscite, ha girato nel pomeriggio concentrando il suo programma sulla simulazione del passo gara. Entusiasmo per il pilota inglese che non ha nascosto le sue sensazioni in conferenza stampa.

Queste le parole di Lewis: “Probabilmente sono le migliori sensazioni degli ultimi quattro anni o giù di lì, ma ho imparato che non si può giudicare troppo dalla prima prospettiva. Per me, credo che negli anni passati, in particolare con la precedente generazione di auto, penso fosse molto più facile capire subito dove ci si trovava, con le prime sensazioni. Ma direi che questa è la sensazione più positiva che ho avuto da molto tempo a questa parte. È tutto quello che posso dire per ora”.
L’inglese ha, poi, aggiunto: “Continuo a non essere un fan dei test, ma ho apprezzato molto i test che ho fatto quest’anno. Se avessi avuto solo questo giorni e mezzo di prove, sicuramente non sarei nella posizione in cui mi trovo ora, in termini di comfort, di feeling con la macchina, c’è ancora un po’ di strada da fare, ma, sì, a questo punto, non vedo l’ora di correre. Ma a me personalmente piace buttarmi nella mischia e capire cosa fare. È quello che stiamo facendo, ma ovviamente stiamo seguendo tutti i vari processi e sento che in questo periodo di tempo abbiamo costruito delle ottime basi”.
Hamilton è rimasto piacevolmente sorpreso dalla bontà della PU Ferrari ma, ovviamente, c’è tanto lavoro da fare: “Sento che c’è ancora un bel po’ da fare. Fortunatamente, ho avuto modo di guidare la vettura 2023. Quindi, ho potuto fare un confronto con la vettura 2024 e 2023 e vedere i loro progressi. I problemi che hanno avuto quelle due vetture e come sono migliorati in quelle aree. Il motore ha un tono diverso, restituisce sensazioni diversa, una guidabilità diversa, e io ho guidato la Mercedes per tanto tempo, aveva un ottimo motore.”
“È bello vedere che anche la Ferrari abbia un’ottima Power Unit. Sto trascorrendo del tempo con gli ingegneri del reparto motori per imparare tutti i processi che adottano per l’affidabilità e per gestire la potenza. È un processo a sé stante, ma fino ad ora è stato davvero fantastico”.
Foto: X Scuderia Ferrari