Charles Leclerc ha parlato alla stampa dopo la terza ed ultima giornata di test, il monegasco ha chiuso al nono posto.
La terza ed ultima giornata di test in Bahrein è andata in archivio con George Russell che ha chiuso al primo posto davanti a Max Verstappen. Condizioni difficili con le due Ferrari che hanno chiuso, rispettivamente, in sesta e nona posizione con Hamilton e Leclerc.

Il monegasco, a differenza dei primi due giorni, è sceso in pista in mattinata incontrando condizioni difficili a causa del vento e della pioggia di ieri. Leclerc ha, poi, parlato alla stampa descrivendo le sue sensazioni dopo la tre giorni di test. Queste le sue parole: “È un po’ difficile confermare il feeling, perché non credo di aver mai guidato su una pista di Sakhir così fredda.. C’è stata anche la pioggia, le temperature non sono quelle a cui siamo abituati, quindi il riferimento rispetto ai altri anni è molto difficile. Di solito abbiamo condizioni molto più calde. Vediamo tutti i numeri che ci aspettavamo. Oggi abbiamo fatto un po’ più fatica con il bilanciamento, ieri nel pomeriggio è stato un po’ più difficile gestirlo, dunque c’è ancora un po’ di lavoro da fare. Se sono soddisfatto? Prima di sbilanciarmi preferirei aspettare“.
Leclerc ha, poi, aggiunto: “Anche a livello di gerarchie, è difficile sbilanciarsi, perché non si capisce con quale livello di benzina stanno girando gli altri. La McLaren sembra una macchina molto forte per ora, però è molto presto per parlare, dobbiamo concentrarci su noi stessi e non lasciarci prendere dalle prime gerarchie che pensiamo di vedere per adesso, perché non si sa nulla. Ci sono ancora tanti punti interrogativi, però abbiamo imparato tantissimo durante questi primi test e quello sicuramente ci aiuterà per la prima gara a centrare la finestra giusta“.
Tanti i punti interrogativi, a cominciare dal lavoro degli altri team, Leclerc ha commentato così: “Nei test ci si concentra tanto su se stessi, però guardi anche un po’ quello che fanno gli altri. Tuttavia non sappiamo in quali condizioni corrono loro, questa è magari una prima idea di quello che possiamo aspettarci, però ci sono ancora tante incognite, per cui dobbiamo un po’ prendere questi tempi con le molle.
Tuttavia è stato molto importante per noi per capire cosa ci manca rispetto a loro, ma anche rispetto alle mie sensazioni e come ho detto già parecchie volte c’è ancora molto lavoro da svolgere per essere pronti a Melbourne: è quello che stiamo cercando di trovare insieme a Lewis. Il fatto che uno guida al mattino e l’altro al pomeriggio comporta che uno lavora e l’altro no, per cui non c’è tanto tempo per parlare, ma quando abbiamo qualche minuto libero parliamo sempre della macchina, delle sensazioni, delle nostre aspettative e di quello che non siamo ancora riusciti a fare come avremmo voluto, cercando di confrontarci“.
Foto: X Scuderia Ferrari